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Warm Showers, la comunità che offre ospitalità gratuita ai cicloturisti

Sei di quelli che «in vacanza vento tra i capelli e polpacci turgidi a furia di pedalate»? Ottimo: viaggiare in bicicletta fa bene alla salute, all’ambiente e anche al portafogli. Soprattutto se una volta disarcionata la bici ti dirigi verso le Warm Showers più vicine: obiettivo, una doccia calda, sì, e un letto morbido per un riposo ristoratore. E gratuito.

Rigorosamente rivolto ai cicloturisti, Warm Showers è un network internazionale di ospitalità gratuita diffusa in tutto il mondo, Italia compresa. Il sistema è quello del couchsurfing (la più famosa “navigazione sui divani”), ma le persone che aderiscono – sia come cicloturisti sia come ospiti – hanno in comune oltre ai viaggi, la passione per le due ruote, un’attenzione ai viaggi sostenibili e alla condivisione con gli altri.

Nata nel 1993, la comunità conta a oggi oltre 40mila membri attivi e quasi 25mila ospiti attivi, permettendo agli iscritti di ospitare cicloturisti da tutto il mondo e a questi di ridurre il budget arricchendo il cv di esperienze e la rete di amicizie.

Come funziona? Tutto molto semplice, digital e social. Se vuoi offrire ospitalità, ti devi iscrivere gratuitamente su Warmshower.org, sito web poliglotta scritto in 7 lingue, caricando tutte le informazioni richieste, specificando anche quali sono le regole in casa tua.
Se sei un cicloturista on the road, la mappa interattiva e gli altri strumenti di ricerca ti permettono – ora anche attraverso app per iPhone e iPad e per Android – di trovare ospitalità lungo il viaggio. Non hai che da scegliere il profilo Warm Shower più vicino a te, inviare un messaggio personale al tuo ospite potenziale, e verificare la sua disponibilità a offrire un posto letto per dormire, una stanza o uno spazio per campeggiare. E una doccia calda, certo.

Il feedback, una volta ripartiti, è fondamentale: “La comunità Warmshowers ha bisogno dei tuoi commenti concernenti gli utenti di cui hai esperienza – scrivono i volontari che gestiscono il network. La comunità si basa sulla fiducia e fidarsi di qualcuno è più facile, se si conosce l’opinione degli altri”. La web reputation come garanzia di sicurezza per tutti e la bicicletta come mezzo per viaggi e incontri indimenticabili.

Sei pronto a partire?

Alessandra Mazzotta

Giornalista pubblicista, copywriter, blogger, esperta nella comunicazione ambientale e nell'organizzazione di eventi sostenibili. È laureata in scienze della comunicazione con una tesi sul comico linguistico. Ha lavorato per giornali di carta e digitali, scrivendo di ambiente e intercultura, ha curato la campagna T.V.B. Ti Voglio Bere per la valorizzazione dell'acqua del rubinetto, ha scritto l'ebook "L'antispreco è servito. Ricette teoriche e pratiche contro lo spreco alimentare". Pessima cuoca, buona forchetta, vive a Torino, viaggia in bici e crede nella sostenibile leggerezza dell'essere: sulla Terra. Twitta come @alessandramaz

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