Il ponte invisibile: the Moses bridge

Oggi, vi porto in Olanda, in una delle fortezze circondate da un fossato d’acqua costruita intorno al XVII sec., precisamente a Halsteren nel comune Bergen op Zoom (nella regione dello West Brabant). La costruzione è nata a scopo difensivo per gli attacchi provenienti dalla Francia.

Questa architettura dalla splendida forma a stella è giunta quasi inalterata fino ai nostri giorni, ma è stato necessario realizzare delle strutture per attraversarla, in modo da poter visitare l’intera area circostante colma di numerosi castelli e fortezze oggi divenuti musei storici ed essa stessa meta turistica raggiungibile con diversi itinerari cicilisti e di trekking.

Infatti uno dei bastioni di difesa del Forte (Fort de Roovere) è stato utilizzato per realizzare un ponte di attraversamento.

Un ponte un po’ speciale direi, chiamato Sunken Bridge, detto anche Ponte di Mosè per la sua inusuale posizione, che si confonde con i profili del paesaggio circostante e che se visto in lontananza risulta impercettibile, perché terra e acqua ne celano la struttura fino al bordo.

Un ponte quasi invisibile quindi, completamente immerso nel fossato d’acqua, che solo in prossimità della costruzione è possibile vedere perché raccordato ad una  scala in acciaio che conduce alla collina antistante.

Tutto voluto però… per rispettare a pieno quel disegno del paesaggio che non poteva essere manomesso o stravolto e che anche nella scelta dei materiali evidenzia un’attenzione verso il territorio.

Questo ponte realizzato su progetto di RO & AD Architects divide letteralmente le acque del fossato ed è costruito con un legno speciale, l’Accoya Wood, capace di sostenere l’intera struttura (che funge quasi da diga) senza alcuna infiltrazione né ripercussioni sull’ambiente. Lo stesso legno  è utilizzato anche per il piano di calpestio che subisce un processo chimico che aiuta a prevenire la formazione di funghi e ne aumenta la durabilità nel tempo, e ciò lo rende ideale per un ponte immerso.

Numerosi sono i pregi di questo legno, qui elencati:

• Stabilità dimensionale: il rigonfiamento e il ritiro è diminuito del 75%;
• Durabilità classe 1: dura più a lungo dei legni duri come il teak ed è adatto per uso esterno;
• Lunga durata: garantito per 50 anni fuori terra e 25 anni sotto terra;
• Contro parassiti e Insetti: ACCOYA è resistente a insetti, parassiti ed è una barriera contro i funghi;
• Naturalmente isolante: ACCOYA offre un miglior isolamento termico rispetto al legno più comunemente usato;
• ACCOYA NON è tossico;
• Riciclabile: ACCOYA puo’ essere compostato o incenerito e riutilizzato per i biocarburanti,
• Ottenuto da foreste sostenibili;
• Ad alta resistenza in rapporto al peso;
• Resistente al sale e all’acqua salata.

Attraversare questo ponte sarà sicuramente emozionante e “quasi miracoloso” … si avrà come la sensazione di camminare tra le acque proprio come Mosè! E allora che aspettate ad andarci??