Categories: Sport

In Kayak dallo Stretto di Gibilterra alla Turchia

Louis Wilmotte e Douglas Couet sono due ventitreenni francesi a luglio del 2013 sono partiti dallo Stretto di Gilbiterra e vogliono raggiungere le coste della Turchia in Kayak. 

Il loro progetto si chiama “Mare Nostrum”, 10000 km di costa mediterranea in Kayak per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sia unico il nostro patrimonio marino e contribuire alla sua protezione.
Li abbiamo incontrati nella loro sosta a Napoli, nell’area marina protetta della Gaiola, presso il Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus per la tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico culturale del mare di Napoli.
Un momento della loro presentazione

Perché il Kayak?

E’ un mezzo abbastanza semplice e lento, da permettere di soddisfare le diverse finalità della spedizione: scientifiche, educative e culturali.

Qual è la motivazione principale che vi ha spinto a fare un viaggio di questo tipo?

Una delle ragioni che ci ha fatto intraprendere questo cammino, viene in particolare dal fatto che il Mar Mediterraneo è un hotspot di biodiversità marina, una ricchezza che dobbiamo assolutamente proteggere. Nonostante le sue piccole dimensioni (solo l’1% della superficie totale degli oceani), il Mediterraneo racchiude la vita di molte specie diverse che rappresentano il 10 % delle specie totali conosciute nel mondo e molte specie endemiche. Il Mare Nostrum è, dunque, un’eredità del mondo e per questo va studiato e salvaguardato.

La più grande sorpresa?

In Spagna e in Francia non ci sono tutti queste spiagge private come in Italia!

Un momento da ricordare?

Avevamo passato lo stretto di Gibilterra da 4 giorni e una mattina abbiamo visto i delfini, ci siamo detti “li vedremo ogni settimana!” poi non è stato così. Ma anche al Circeo avevamo perso l’hydrophone (uno strumento di ricerca), era notte ed è stato brutto, poi però un pescatore ce l’ha riportato.

Prossima tappa?

Dopo Valencia, Barcellona, Montpellier, Marsiglia, Genova…andiamo ancora verso sud verso l’Area Marina Protetta di Punta Campanella.
Louis Wilmotte e Douglas Coue ci tengono a ringraziare gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo viaggio e hanno creduto in due giovani e nel loro desiderio di scoprire il Mediterraneo. Se volete seguire la loro avventura il sito internet è www.marenostrum-project.com sono anche su Facebook e Twitter.

Una cosa però rimane in sospeso e forse ce la diranno a percorso completato: chissà che bagaglio di esperienza riesci a raccogliere in una avventura così grande.

Area Protetta Gaiola
Presentazione Mare Nostrum
Presentazione Mare Nostrum
Area Protetta Gaiola
Marianna Sansone

Giornalista, si occupa di contenuti e crede nell'importanza delle singole parole, delle "e" ed "a" finali, delle virgole e degli spazi. Mamma di Benedetta e Anna, ha fondato Econote nel 2008. La sua mail è marianna@econote.it

Share
Published by
Marianna Sansone

Recent Posts

Mille nuove piante a Parco Piemonte. Prosegue l’impegno di Fastweb per il verde cittadino.

Anche per il 2024 Fastweb rinnova il suo impegno per contribuire alla rigenerazione ambientale del…

3 giorni ago

Udicon, giovani chiedono maggiore attenzione su sostenibilità 

“Our Common Culture”: progetto nelle periferie di Roma e Reggio Calabria per maggiore consapevolezza sul…

3 giorni ago

Come togliere la ruggine in modo naturale

Esistono diversi metodi naturali per togliere la ruggine in modo efficace: Aceto bianco: Immergere l'oggetto…

7 giorni ago

Quali sono i cibi più disgustosi del mondo?

È difficile definire con certezza quali siano i cibi più disgustosi del mondo, perché il…

7 giorni ago

L’impatto ambientale della cura personale: scegliere pratiche sostenibili

La crescente sensibilizzazione riguardo ai temi ambientali ha spinto un numero crescente di aziende e…

1 settimana ago

In bici a primavera: i migliori itinerari in Italia

Il mezzogiorno d’Italia è sempre più ciclistico. Dopo anni in cui le biciclette sembravano non…

1 settimana ago