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Emergenza petrolio nel Golfo del Messico, cosa sta succedendo?

La situazione del petrolio che continua a fuoriuscire dal pozzo della British Petroleum nel Golfo del Messico continua a destare preoccupazioni. Il problema è che, purtroppo, se ne parla sempre di meno e il petrolio non è ancora stato fermato. Si parla di 40.000 barili che ogni giorno vengono riversati dal pozzo nelle acque dell’oceano. Ormai sono passati quasi due mesi dall’esplosione che ha causato la perdita e la conseguente fuoriuscita, inarrestabile, di petrolio (20 aprile). Ma ancora non è stato risolto il problema. Anche qui sul nostro blog sono arrivati consigli e pareri su come poter arginare l’emergenza.

Nel frattempo, Barack Obama si è impegnato, ha convocato il presidente della Bp, Carl-Henric Svanberg, per capire meglio come muoversi. È davvero una situazione difficile, ma questa crisi ambientale sembra davvero impossibile da arginare. E se la Bp ha detto che destinerà 25 milioni di dollari per risarcire tutti coloro siano stati colpiti dall’emergenza, ha comunque ancora il problema di dover “salvare la faccia” e rimediare alla cattiva reputazione che si è creata. E così ha pensato bene di comprare dai motori di ricerca Google e Yahoo! le ricerche che hanno come parole chiave petrolio e altre simili, per far sì che arrivino come primo risultato al sito dell’azienda e da qui alla sezione dedicata a come la Bp starebbe rimediando a ciò che ha commesso.

E intanto, anche il presidente Obama è intervenuto sulla questione della fuoriuscita di petrolio, sottolineando come, sebbene sia forse la persona più importante del mondo, abbia dei limiti, soprattutto quando si tratta di confrontarsi con la natura. Non può, purtroppo, fare di più di quello che sta facendo, e nell’ultimo episodio di “West Wing Week”, il programma settimanale dalla Casa Bianca, ha detto, visitando i luoghi più colpiti dall’emergenza: “Farò tutto ciò che è in mio potere per lavorare nel miglior modo possibile per voi e per tutti quelli che si trovano sulla costa. Nonostante io sia il Presidente degli Stati Uniti, i miei poteri non sono illimitati. Per questo motivo non posso tuffarmi fin laggiù e tappare il buco. Non posso succhiare il petrolio con una cannuccia. Tutto quello che posso fare e accertarmi di aver messo sul posto gente onesta, che lavora nel modo giusto, per far sì che questa cosa sia fatta”.

E speriamo sia fatta quanto prima.

Vi consigliamo di dare un’occhiata al video di Obama sul sito della Casa Bianca (la parte tradotta inizia più o meno a 7.30 min.) e ai video messi sul canale Youtube PBS, sono tutti molto interessanti.

Antonio Benforte

Vice-presidente dell'associazione culturale, scrive su Econote.it dal 2008. Giornalista e social media manager, crede nelle potenzialità della rete e in un mondo migliore, e nel suo piccolo si impegna ogni giorno per renderlo tale.

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