Categories: Sostenibilità

Paesaggi ristrutturati

Riuso e recupero sono due parole che lo studio di progettazione From Outer Space di Milano, conosce molto bene.

Progetti quali Post-landscape o Ritorneraj, recentemente realizzati, ruotano attorno all’utilizzo dei cosiddetti “materiali post-demolizione”, ossia di tutti quei prodotti di scarto che derivano dalle demolizioni di edifici o infrastrutture e di ristrutturazioni. Si tratta per lo più di ceramica, cemento, mattoni, inerti (ghiaia, sabbia), rivestimenti duri (marmo, granito).

Oggi sono utilizzati prevalentemente come materiali con basse prestazioni (la cui richiesta nel mercato è piuttosto elevata), per esempio come sottofondi stradali, ma la produzione di aggregati provenienti da questi riciclati, sia in Italia che in Europa, rappresenta solo una piccola percentuale del totale di materiale che finisce nelle nostre discariche.

Ma è possibile utilizzarli per rispondere anche a diverse esigenze tecniche ed estetiche? Il «Terrazzo alla veneziana» era in origine fatto con gli scarti, perché quindi non credere nelle potenzialità di questi rifiuti?

Dare una nuova vita a questi materiali è non solo una buona pratica sociale e ambientale, ma anche un modo per non dimenticare il nostro passato. Attraverso il supporto della creatività e della tecnologia contemporanea, il riutilizzo di materiali che hanno esaurito la loro funzione originale, diventa l’occasione di inventare qualche cosa di nuovo, esteticamente accattivante, funzionale oltre che sostenibile a livello ambientale. L’impatto che una procedura di recupero come questa può avere, suscita riflessioni sul piano etico e anche economico di interesse primario. Sembra essere questo l’obiettivo di progetti come Post-landscape o Ritorneraj.

Andrea Lerda

Da anni si occupa nello specifico di arte contemporanea. Ha collaborato con il CeSAC di Caraglio, il CeSPeC di Cuneo, l’Associazione Culturale Marcovaldo, la galleria Franco Soffiantino di Torino e Studio la Città di Verona. Nel 2010 ha curato la mostra ORGANIC/Inorganic presso la galleria Neon Campobase di Bologna e recentemente ha collaborato alla curatela delle mostre Rosa Piero, Rosa Tiepolo, Rosa Spalletti, Rosa…e De Rerum Natura presso Studio la Città di Verona. Nel 2014 ha fondato il protetto PLATFORM GREEN (www.platformgreen.org ). E’ da sempre sensibile ai temi legati alla natura e amante dello sport all’aria aperta.

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