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Oenothera Biennis: Il fiore della luna

Mi sono presa una licenza poetica ed ho definito l’OenotheraIl fiore della Luna”, perché è un fiore magico ed esplosivo che fiorisce subito dopo il tramonto regalando una vera magia in quanto i fiori si schiudono ad una velocità incredibile in pochi minuti da chiusi si spalancano completamente, osservarli fa sentire la loro vitalità.
È il primo anno che sto ammirando questa pianta fiorita nel mio giardino ed è stata una sorpresa davvero inaspettata e piacevole. La sua fioritura è trionfale, i fiori delicati e setosi di un bel giallo limone che ho letto hanno anche capacità tintorie.

È una pianta biennale, pubescente (peli sparsi) e glandulosa, che al primo anno produce una rosetta di foglie, e alcune volte dei piccoli fusti, e al secondo sviluppa il fusto fino a produrre fiori e semi. L’altezza media va da 50 cm a 150 cm (massimo 2 metri in America ma anche in Italia in Appennino settentrionale).

La denominazione Oenothera è stata introdotta da Linneo nell’anno 1735 accostando due radici greche: oinos (= vino) e thèra (= desiderio) che letteralmente potrebbe significare “desiderio di bere il vino; altri testi giustificano il nome col fatto che anticamente la radice veniva usata come additivo aromatizzante nella preparazione di alcuni vini.
Il nome specifico (biennis) si riferisce allo sviluppo in due anni della pianta.
Mentre il nome onagra, dato precedentemente da Tournefort, deriva dal greco, onagro = asino selvatico, alludendo alle lunghe foglie, simili alle orecchie dell’asino.

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
Enothera, Onagra, Enagra Comune, Raponzolo, Raperonzolo, Rapunzia, Erba Vitella, Meraviglie D´Egett, Meraviglie Zale, Raponzia, Blattaria Virginiana, Enàgra, Pestifuga, Raponzia, Common Evening Primrose, German-Rampion, Hoary Evening Primrose, King´s-Cureall, Night Willow-Herb

Di questa pianta è proprio il caso di dirlo non si butta via niente (foglie, radici, fiori, semi) tutto può essere utilizzato ed ha proprietà officinali.
Si può far risalire a metà del 1600 l’inizio della sua coltivazione come pianta commestibile; sia delle parti ipogee come insalata o crude che la radici giovani che anch’esse possono essere consumate come insalata. La radice grande invece, a termine fioritura, può essere bollita, al pari di una carota o barbabietola, e consumata come contorno.
Dai semi maturi si può ricavare un olio chiamato Olio di Enotera. Contiene acidi grassi essenziali polinsaturi (acido gamma-linoleico “GLA”). Ha diverse proprietà (anti-infiammatorie, anti-allergiche, contro le malattie cardiovascolari, l’artrite e altro), per cui può essere usato egregiamente come integratore alimentare.

Le proprietà di questa pianta sono:
stimolanti
tossifughe
lenitive
astringenti
antinfiammatorie
antiallergiche

L’onagra è conosciuta da molti come la pianta della donna. Questo perché presenta vantaggi significativi per la regolazione delle mestruazioni e la menopausa. Grazie alla sua elevata quantità di acido gamma-linoleico, si distingue per la sua efficacia nel trattamento della sindrome premestruale sia a livello fisico che psicologico. Così, è utile per contrastare il malessere diffuso, dolori e gonfiore del ventre e del seno, l’irritabilità e il nervosismo.
Inoltre, le capsule di olio di onagra sono state segnalate per essere utili in determinati casi di infertilità femminile, per il trattamento di cisti nelle ovaie e per riattivare la circolazione del sangue, per gestire problemi d’impotenza maschile.

Fonti dal web

Rosa Maria Di Lauro

Da sempre cresciuta a contatto con la terra e la natura. La sua sensibilità e la voglia di proteggere la biodiversità che ci circonda è cresciuta giorno per giorno insieme alla conoscenza delle piante e della natura del delicato equilibrio che ci circonda e di cui siamo "custodi". È per questo che da alcuni anni cerca di diffondere la passione per le piante e la natura scambiando semi e piante e spesso regalandoli. Crede fermamente che il rispetto passa dalla conoscenza infatti è convinta che tutte le scuole dovrebbero avere un laboratorio di giardinaggio. Sarà felice di condividere con tutti voi alcuni piccoli consigli, curiosità su piante locali e dal mondo oltre a usi creativi di materiali da riciclare. Su Rosa Maria il giardinaggio ha sempre avuto un effetto terapeutico, distensivo e spera di trasmettere benessere perché è quello che a lei arriva dal contatto con la natura e i suoi colori e sapori. Una citazione che ama e che racchiude un po' la sua filosofia di vita è : "Abbi cura della natura, tu fai parte di lei, cresciti ed evolviti in armonia con essa".

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