Bruttissime notizie sul versante ambiente e animali.
In questo caso, vedendo come vanno le cose nel mondo, la logica del profitto che ingloba e massacra gli elementi più deboli della catena naturale, non sembra essere solo un allarme infondato.
Un mammifero su quattro nel mondo è a rischio di estinzione e metà delle 5.487 specie rischiano di diventare più rare.
A dirlo è lo studio annuale dell’International Union for Conservation of Nature (Iucn). Le colpe di questo progressivo disfacimento delle specie più deboli, sono da dare “alla distruzione dell’habitat naturale e alla caccia”.
Rischiano molti di quegli animali che hanno da sempre accompagnato il nostro immaginario: centinaia di specie, dal gorilla di montagna alla tigre, dall’elefante africano ai delfini, da quest’anno fanno parte della lista di quelle a rischio estinzione.
Quelle più a rischio vivono in Asia, che è uno dei territori più colpiti dalla deforestazione. Ma è un po’ su tutta la terra che la distruzione dei luoghi dove vivono questi mammiferi porterà alla loro scomparsa.
E non serve pregare o sperare per invertire questo stato di cose. Bisogna agire.
In questo caso, vedendo come vanno le cose nel mondo, la logica del profitto che ingloba e massacra gli elementi più deboli della catena naturale, non sembra essere solo un allarme infondato.
Un mammifero su quattro nel mondo è a rischio di estinzione e metà delle 5.487 specie rischiano di diventare più rare.
A dirlo è lo studio annuale dell’International Union for Conservation of Nature (Iucn). Le colpe di questo progressivo disfacimento delle specie più deboli, sono da dare “alla distruzione dell’habitat naturale e alla caccia”.
Rischiano molti di quegli animali che hanno da sempre accompagnato il nostro immaginario: centinaia di specie, dal gorilla di montagna alla tigre, dall’elefante africano ai delfini, da quest’anno fanno parte della lista di quelle a rischio estinzione.
Quelle più a rischio vivono in Asia, che è uno dei territori più colpiti dalla deforestazione. Ma è un po’ su tutta la terra che la distruzione dei luoghi dove vivono questi mammiferi porterà alla loro scomparsa.
E non serve pregare o sperare per invertire questo stato di cose. Bisogna agire.
(AGI)
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