Abbiamo spesso parlato di giardini verticali e conosciuto il loro inventore Patrick Blanc che ne ha progettato di sorprendenti.
La struttura base derivante dai progetti di P.Blank è composta da :
1. STRUTTURA METALLICA PORTANTE
2. TELO DI PVC
3. STRATO DI CARTONFELTRO
4. PIANTE
Le piante crescono attaccate ad una base in feltro in cui scorre acqua e fertilizzante, a rilascio controllato da un timer elettronico. Il feltro, garantisce inalterabilità e ottima capacità di assorbire e trattenere la miscela acqua-fertilizzanti (azoto, fosforo, potassio). Il feltro è fissato ad una lastra di PVC (che funge da supporto e da isolante per l’acqua) il quale a sua volta è fissato ad una lastra di metallo (che funge da struttura di sostegno). Quindi una struttura non eccessivamente pesante ed adattabile a pareti verticali, sia interne che esterne.
Oggi più che mai tali strutture sono già prefabbricate.
Sulla base di quanto detto vi proponiamo, però, idee per costruire piccole pareti verticali fai da te, anche a casa vostra o magari sul vostro terrazzo in maniera semplice ed ecologica.
Per esempio con i pallet di legno si possono realizzare piccoli giardini verticali da accostare alle pareti. Chiusi infatti con un tessuto possono contenere terriccio dove poi inserire semi o piantine da far crescere e annaffiare.
O anche l’utilizzo di grondaie disposte l’uno sull’altra può essere un modo carino di inventare un piccolo giardino.
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