La Lipu denuncia episodi di bracconaggio

La Lipu in queste settimane denuncia irregolarità gravissime in cui le vittime sono specie rare protette su tutto il territorio nazionale.

Alcuni episodi recenti infatti costringono a parlare di puro e semplice bracconaggio, intenzionato a colpire in modo indistinto rapaci, aironi, cicogne nere, aquile minori e altre specie volatili.

Fulvio Mamone Capria, presidente di Lipu-BirdLife Italia, definisce così questi episodi: “…molto gravi commessi nei confronti di specie particolarmente protette. Non ci sono alibi per coloro che hanno abbattuto specie così importanti: la dimensione per esempio di una cicogna in volo non può essere confusa con un’allodola o un tordo. I presidenti delle province anziché impiegare gli agenti della polizia provinciale negli uffici, li utilizzino per intensificare i controlli da effettuare sul territorio. Inoltre arrivano da alcuni rappresentanti politici dell’estremismo venatorio ridicoli tentativi di fermare l’azione del Corpo Forestale dello Stato e del suo nucleo speciale antibracconaggio”

Nelle ultime due settimane numerosissimi esemplari sono arrivati nei centro ricovero della Lipu a dimostrazione che la denuncia è reale e sincera. A Roma, Livorno, Palermo e Trento sono morti 4 dei 14 rapaci accolti tra cui: poiane, gheppi, falchi pecchiaioli, lodolai.

foto cicogna nera | toscanaeturismo.it