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Un Giardino Tropicale nella stazione di Atocha a Madrid!

Nella più grande stazione ferroviaria della città di Madrid trova il suo spazio un’isola verde con pochi eguali nel mondo:

la stazione Atocha è un opera d’arte dove vegetazione, acciaio e cemento si uniscono in modo armonioso.

Stazione Atocha, Madrid. Foto M. Sansone


La stazione di Atocha (che tradotto significa “mezzogiorno”) è la stazione Centrale di Madrid ed  è stata costruita tra il 1888 ed il 1892 sotto la direzione di Alberto del Palacio Elissagne e di Gustave Eiffel, il disegnatore della famosa Torre di Parigi … come testimonia il tetto di ferro e vetro in puro stile Art Nouveau.

La stazione è poi stata ricostruita in seguito all’efferato attentato del 11 marzo 2004, che uccise 191 persone e ne ferì 1800.

Così il grande spazio che ospitava i binari, coperto in ferro e vetro secondo la tradizione ingegneristica ottocentesca, si trasforma in una grande serra alla Paxton dove altissime piante tropicali formano un esotico giardino su cui si affacciano ristoranti, bar caffetterie e negozi, creando un effetto di piazza coperta che prosegue nella piazza urbana esterna, il cui centro viene spostato dalla parte antistante la testata, al fianco della vecchia stazione. La città entra nella stazione che diviene continuità urbana della città. La struttura ottocentesca viene così privata dei binari, che ne  determinavano l’identità, ma diviene il contenitore dell’essenza culturale del nuovo concetto di ferrovia urbana.

La parte vecchia della stazione ospita oggi un giardino tropicale di quattromila metri quadrati  ed è  un’ enorme serra tropicale creata dall’arch. Rafael Moneo con oltre cinquecento specie di piante, tra cui le carnivore e le acquatiche e dove all’interno la temperatura  è mantenuta costante a 24ºC, garantita anche da una corretta illuminazione,  attraverso l’utilizzo di luce  naturale proveniente dalla parte centrale insieme a quella  artificiale che tenta di simulare la radiazione solare per mezzo dei colori  bianco e giallo.

La gente  ci va per godersi il giardino di palme e piante esotiche che stanno al piano terra,  le ninfee , le piante dalle gigantesche foglie  dalle altezze che quasi sfiorano le volte di ferro.

Numerose sono anche le tartarughe che nuotano  o si arrampicano sui sassi, ignare dell’attenzione che suscitano….

Tartarughe nella stazione di Atocha di Madrid. Foto di M. Sansone

Be’, nel caso vi trovaste da quelle parti…aspettate a ripartire subito!!

Per i più curiosi qui le foto!!

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Tania Talamo

Ama l'arte e scova sempre nuovi autori che mettono al centro delle loro opere la natura. Vive a Napoli. Specializzata in Beni Architettonici e del Paesaggio, i suoi studi la portano ad interessarsi della tutela e del restauro dei Beni Culturali. Crede profondamente nell’intima connessione tra l’architettura e l’ambiente.

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Tania Talamo

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