Arte

ScenikaLab: l’obiettivo è “crescere in scena”.

È partito il Green Tour promosso da ScenikaLab, associazione culturale che attraverso il teatro pedagogico nelle scuole affronta tematiche sociali come l’ecosostenibilità.


ScenikaLab è un’associazione culturale che ama creare e diffondere conoscenza e valori, promuovendo la didattica teatrale nelle scuole.

Il progetto prevede di mettere in scena un eccezionale teatro pedagogico, con l’obiettivo di trasmettere e insegnare agli alunni argomenti di un certo spessore sociale. Alla base del progetto c’è un team di professionisti con competenze differenti e
complementari, che attraverso il teatro mira a diffondere la conoscenza e a sviluppare un miglioramento personale e interpersonale. ScenikaLab parte dal territorio brianzolo milanese ma punta a espandersi a livello nazionale.

Da metà ottobre 2021 è iniziato il Green Tour, la loro nuova offerta formativa che utilizza il teatro per sensibilizzare gli alunni sulle tematiche dell’ecosostenibilità, del riciclo e tutto ciò che riguarda la salvaguardia dell’ambiente.

L’ideatrice del tour è Barbara Renna, docente che vanta una vasta esperienza teatrale e pedagogica. Regista, attrice, insegnante di teatro, propone da diversi anni laboratori e saggi teatrali. Dopo la Laurea in Scienze dell’Educazione, ha conseguito il Master in “Teatroterapia integrata” e successivamente ha svolto e svolge tutt’ora i ruoli di educatrice e consulente pedagogica. Il format è rivolto alle scuole d’infanzia, primarie, medie, superiori ed è gratuito. L’obiettivo del Green Tour è sensibilizzare i partecipanti sulle tematiche dell’ecologia con un apprendimento spontaneo che li conduca alla sensibilizzazione, all’ascolto attivo, alla condivisione, alla ricerca e all’adozione di soluzioni concrete da poter ripetere nella loro quotidianità. Non si vuole trasmettere una semplice conoscenza, ma si propone di portare il soggetto a formarsi attraverso l’esperienza personale e la scoperta dell’individuo.

La partecipazione degli attori (del bambino o dell’adolescente) è attiva, in quanto vengono coinvolti concretamente. Ecco quindi una forma di apprendimento esperienziale, al tempo stesso formativo e performativo, poiché atto a trasformare, dare forma, attraverso performance pratiche, col fine di massimizzare l’assorbimento cognitivo.

Gli incontri hanno la durata di due ore e le classi di alunni vengono divise in due gruppi, sia attori che spettatori. Gli attori rappresentano le performance teatrali, gli spettatori vengono spesso chiamati a intervenire o dire la loro, così come avviene nel Teatro dell’Oppresso.
La figura professionale che opera e affianca la classe è l’operatore pedagogico teatrale, che trasmette le tematiche del riciclo attraverso giochi ludici, letture animate o quiz teatrali. In quest’ultimi, l’alunno risponde ai quesiti muovendosi all’interno dello spazio.
Vengono quindi posizionati materiali scenografici affinché vi sia un coinvolgimento attraverso un’attività prossemica. Inoltre, vengono ideati e proposti laboratori creativi per stimolare la partecipazione e l’apprendimento.
È possibile riassumere il format di due ore in quattro fasi: introduzione della tematica, sviluppo del tema, quiz teatrale e il momento della pratica laboratoriale da seguire nella quotidianità.
I docenti saranno di supporto all’educatrice e in compresenza all’interno del format. Potranno contribuire, se vorranno, alla stesura del REPORT in base alle risposte dei quesiti sottoposti agli alunni.
La fase conclusiva del format prevede sempre un momento di riflessione sulle tematiche affrontate, in cui si propongono slide riassuntive per rielaborare i concetti. Alla fine della lezione, infatti, si traccia un feedback del vissuto di ogni alunno (come è andata? ti è piaciuta la lezione? cosa hai imparato?) attraverso una EVALUATION FISICA TEATRALE (il posizionamento nello spazio).


Il Green Tour è partito da metà Ottobre 2021 e le scuole che si sono candidate con largo anticipo sono numerose. Gli alunni già coinvolti sono più di 2 mila. Molte realtà aziendali del territorio hanno già deciso di contribuire al progetto di ScenikaLab come sponsor, condividendone i principali valori.

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