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L’ecofemminismo come risposta alla crisi ambientale | “Forze di riproduzione” di Stefania Barca in libreria

Il saggio “Forze di riproduzione” di Stefania Barca, edito da Edizioni Ambiente,  propone una nuova ecologia politica femminista, una visione radicale per affrontare insieme disparità di genere, ingiustizie sociali e crisi ambientale

Cosa c’entra il femminismo con l’ambiente? Cosa sono le “forze di riproduzione” e in che modo possono contrastare le logiche distruttive del capitalismo? La risposta arriva dal saggio Forze di riproduzione. Per una ecologia politica femminista” della ricercatrice Stefania Barca, edito da Edizioni Ambiente. Il libro, traduzione italiana di Forces of Reproduction (Cambridge University Press, 2020), è un manifesto di ecologia politica che critica le narrazioni dominanti sull’Antropocene, offrendo un’analisi incisiva e un approccio radicale e femminista per affrontare la crisi ecologica.

L’ecofemminismo come risposta alla crisi ambientale

In Forze di riproduzione, Stefania Barca smonta la presunta neutralità del concetto di Antropocene – termine utilizzato per descrivere l’attuale epoca geologica in cui le attività umane hanno un impatto significativo e spesso irreversibile sul pianeta –, dimostrando come esso renda invisibili le disuguaglianze di classe, genere, razza e specie. Secondo Barca, le narrazioni dominanti svalutano il lavoro di cura e di riproduzione – attività fondamentali per il sostentamento della vita e dell’ambiente – in favore di una visione centrata sulla produzione e sul profitto.

“La crisi planetaria dei nostri tempi richiede una capacitá di cura, dell’umano e del non-umano, senza precedenti storici”, scrive Barca. “L’ecologia politica femminista è lo strumento piú adatto per coltivarla”.

L’autrice propone una nuova ecologia politica che riconosca le forze di riproduzione – il lavoro invisibile di cura e sostentamento svolto principalmente da donne, comunità indigene e contadini – come leva centrale per contrastare le logiche distruttive del capitalismo. Barca non solo critica il sistema attuale, ma offre anche un’alternativa: un nuovo paradigma che mette al centro l’interconnessione tra esseri umani e natura, proponendo una visione radicale e inclusiva per affrontare la crisi ecologica globale.

Clima, ingiustizie sociali e disparità di genere: un’unica battaglia

Le tematiche trattate nel libro sono di estrema attualità: la crisi climatica, l’ingiustizia sociale e la disparità di genere sono interconnesse, ma troppo spesso affrontate separatamente. Barca propone un approccio che intreccia ecofemminismo e materialismo storico, sottolineando che le risposte alla crisi non possono essere limitate a soluzioni tecnocratiche o di mercato. Solo riconoscendo e valorizzando il lavoro di riproduzione sociale e ambientale, è possibile pensare a un cambiamento sostenibile e giusto.

La giustizia narrativa: dare voce alle storie invisibili

Un altro aspetto cruciale del volume è la giustizia narrativa. Barca richiama l’attenzione sulle vite sacrificate dall’espansione della crescita economica globale, come i difensori della Terra brutalmente assassinati per essersi opposti alla deforestazione illegale in Amazzonia. Attraverso la giustizia narrativa, l’autrice invita a raccontare storie alternative, capaci di sfidare la narrazione padronale che legittima la distruzione della natura e la subordinazione delle vite umane e non umane.

Questo libro rappresenta un contributo fondamentale al dibattito sull’ecologia politica e femminista. Una lettura indispensabile per chiunque sia interessato a comprendere le radici della crisi ecologica e le strade per un futuro più equo.

Stefania Barca

Stefania Barca è Investigadora Distinguida “Beatriz Galindo” presso l’Università di Santiago de Compostela, dove insegna  Storia dell’ambiente e Storia di Genere. Ha lavorato  precedentemente presso il Centro di Studi Sociali dell’Università di Coimbra (2009-21), e presso le Università di Yale (2005-2006), Berkeley (2006-2008), Lund (2015-2016), e Uppsala, dove ha ricoperto l’incarico di “Zennstrom” professor in Climate Change Leadership (2021). Tra  i suoi lavori si segnalano i libri Enclosing Water (vincitore del Turku Book award per la storia ambientale europea nel 2011) e il più recente Workers of the Earth (Pluto Press, 2024). È tra le promotrici della campagna internazionale per il reddito di cura.

“Forze di riproduzione” di Stefania Barca è disponibile in libreria e sul sito di Edizioni Ambiente a questo link: www.edizioniambiente.it/catalogo/forze-di-riproduzione

Antonio Benforte

Vice-presidente dell'associazione culturale, scrive su Econote.it dal 2008. Giornalista e social media manager, crede nelle potenzialità della rete e in un mondo migliore, e nel suo piccolo si impegna ogni giorno per renderlo tale.

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