Informazioni sulla raccolta differenziata

Molto probabilmente se le istituzioni mettessero in condizione i cittadini di fare una seria raccolta differenziata, questi o parte di essi, la farebbero.
In generale possiamo dire che ci sono tre possibili soluzioni.
-il Comune che mette a disposizione bidoncini per la raccolta delle diverse frazioni di differenziata e passa a ritirarla a giorni stabiliti (la tanto auspicata raccolta differenziata porta a porta) e questo è il caso di Villaricca, comune piccolo a nord di Napoli.
-il Comune mette sul suo territorio le campane per la separazione dei rifiuti, è il caso di diversi comuni grandi e piccoli. Il problema sta nella scarsa riuscita, specialmente se accanto ai bidoni gialli, verdi e blu della differenziata ci sono piccole montagne di rifiuti maleodoranti e indifferenziati.
-ne l’uno ne l’altro. Tutto va a finire nell’indifferenziato.
Oltre all’esempio positivo di Villaricca c’è da segnalare quello di Marano, sì Marano. Comune del fronte “no alla discarica“. A Marano le quattro principali chiese hanno fatto opera di sensibilizzazione presso i fedeli raccogliendo rifiuti differenziati. L’opera per di più dimostrativa, si è conclusa il 31 maggio ed è durata due mesi.
All’inizio lo stesso camioncino riusciva a fare il giro delle quattro chiese, alla fine la risposta della popolazione è stata tale da richiedere un carico per chiesa. Un successone.
Da oggi in poi Notecologiche vi proporrà semplici esempi, curiosità e consigli sulla raccolta differenziata. Se c’è la sensibilità alla questione possiamo organizzarci per fare una corretta raccolta differenziata dei nostri rifiuti, o sapere cosa pretendere per il loro smaltimento e a chi chiedere.
Se la sensibilità al fine della raccolta differenziata non ce l’abbiamo possono venire anche a separarci i rifiuti in casa, non cambierà niente.
M.Sans.