Ci risiamo: da Bruxelles un nuovo richiamo all’Italia, per non aver rilasciato nuove autorizzazioni, o aggiornato le autorizzazioni esistenti i molti impianti industriali già in funzione.
In questo caso, purtroppo, non c’è da dire “mal comune mezzo gaudio”, anzi sembra che dai potentati economici e industriali non voglia arrivare nessun cenno o gesto in favore dell’ambiente. Per quanto tempo la Terra sopporterà?
(Ansa)