Durante il convegno Zero Waste e con la presenza di Beppe Grillo alla rotonda di Marano sembrava che la questione della discarica di Chiaiano fosse tornata con un minimo di presenza nell’agenda setting dei media italiani.
Invece si è trattato solo di un sussulto, breve e nemmeno tanto intenso. Poco o nulla è successo. Ma è di oggi la notizia che Salvatore Perrotta, sindaco di Marano ha inviato a Marcello Fiori, capomissione del sottosegretariato all’Emergenza Rifiuti in Campania, una nota ufficiale con una richiesta urgente di accertamenti sulla cava di Chiaiano.
Nella nota si chiederebbero analisi sui resti dei liquami sospetti provenienti dalla cava di Chiaiano e dei materiali introdotti in discarica, per la tutela della salute dei cittadini.
Inoltre il sindaco ha chiesto la “costante verifica delle operazioni all’interno della cava, soprattutto in relazione al fatto che gli automezzi impegnati nello sversamento attraversano il territorio del Comune di Marano di Napoli per accedere al sito di discarica“.
Invece si è trattato solo di un sussulto, breve e nemmeno tanto intenso. Poco o nulla è successo. Ma è di oggi la notizia che Salvatore Perrotta, sindaco di Marano ha inviato a Marcello Fiori, capomissione del sottosegretariato all’Emergenza Rifiuti in Campania, una nota ufficiale con una richiesta urgente di accertamenti sulla cava di Chiaiano.
Nella nota si chiederebbero analisi sui resti dei liquami sospetti provenienti dalla cava di Chiaiano e dei materiali introdotti in discarica, per la tutela della salute dei cittadini.
Inoltre il sindaco ha chiesto la “costante verifica delle operazioni all’interno della cava, soprattutto in relazione al fatto che gli automezzi impegnati nello sversamento attraversano il territorio del Comune di Marano di Napoli per accedere al sito di discarica“.
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