Tanti dubbi sorgono quando dobbiamo buttare qualcosa nei contenitori della raccolta differenziata: carta, plastica o indifferenziato? I dubbi maggiori riguardano queste tre categorie. Sì che fa parte delle nostre abitudini ma forse proprio per questo commettiamo degli errori piuttosto comuni. Come buttare gli scontrini nella carte, abbiamo visto qui che NON è corretto. Senza contare poi la quantità di rifiuti che produciamo, qui abbiamo fatto una prova di una settimana per rendercene conto.
Ma veniamo ad una domanda importante, a uno dei dubbi più frequenti: “Dove va messo il polistirolo nella raccolta differenziata?”
Il polistirolo va nel bidone della plastica, ovviamente ben pulito e sciacquato da eventuali residui.
Vero è che spesso alcuni comuni non lo riciclano (e dunque va nell’indifferenziato), quindi è bene nel dubbio controllare il sito del Comune di riferimento o chiamare il numero verde di chi si occupa dello smaltimento dei rifiuti nella vostra città per essere sicuri. E poi spargere la voce con i vostri vicini. Magari hanno lo stesso dubbio.
Se vuoi sapere dove si butta la carta clicca qui.
Se vuoi sapere dove si butta il pacchetto di sigarette clicca qui.
Se vuoi sapere dove si butta la plastica clicca qui.
Se vuoi sapere dove si buttano i cd clicca qui.
Se vuoi sapere dove si buttano i barattoli di vernice clicca qui.
Se vuoi sapere dove si buttano i cartoni della pizza clicca qui.
Se vuoi sapere dove si buttano gli scontrini clicca qui.
Se vuoi sapere dove si buttano le cartucce della stampante clicca qui.
Se vuoi sapere dove si buttano le grucce clicca qui.
Come AIPE – Associazione Italiana Polistirene Espanso – ci permettiamo di intervenire per chiarire alcuni punti fondamentali sul tema del polistirene (detto comunemente polistirolo e che sarà identificato a livello europeo con il nome AIRPOP) e della raccolta differenziata.
Il polistirene è una materia plastica che viene utilizzata come imballaggio sia nella sua forma sinterizzata (vaschette da gelato, vaschette per il pesce, seminiere, imballi per televisori e altri elettrodomestici..), sia estrusa (ad. esempio le vaschette che contengono la carne nei supermercati), sia come cristallo (i comuni bicchierini, piatti e posate comunemente definiti di “plastica”).
Essendo un materiale riciclabile al 100% in tutte le sue forme e riciclato nei Comuni in cui è attiva la raccolta differenziata, per quest’ultima va conferito nel cassonetto della plastica. Nel caso di contaminazione da alimenti, prima di conferirlo nella plastica, è opportuno pulirlo. Il suo codice identificativo di riciclaggio è il 6.
Per chiarire ogni dubbio, consigliamo di visionare la pagina di COREPLA sulla raccolta differenziata della plastica (http://www.corepla.it/cosa-si-mette-nella-raccolta-differenziata).
Per ulteriori informazioni sul polistirene espanso sinterizzato: http://www.aipe.biz
Vi ringrazio del commento, integriamo il post 😉
Dubbio
Vi sono materiali (carta plastificata ecc…..): esempio: i sacchetti utilizzati per le minestre sono da considerarsi plastica (in genere) (a meno che non siano proprio di cartone)? Come i piatti e i bicchieri di plastica?
sui prodotti acquistati e impacchettati dovrebbe esserci sempre il simbolo della differenziata, se si possono differenziare.
i piatti e i bicchieri di plastica puliti possono invece andare nella plastica. In ogni caso per dubbi chiedi sempre al tuo comune di riferimento.