L’impatto ambientale della cura personale: scegliere pratiche sostenibili

La crescente sensibilizzazione riguardo ai temi ambientali ha spinto un numero crescente di aziende e consumatori a riconsiderare abitudini e modelli di business adottando una lente life cycle oriented. Questa attenzione, alimentata dai report sempre più allarmanti degli enti scientifici sul cambiamento climatico, si sta progressivamente affermando come un fattore chiave di competitività e di preferenza da parte dei clienti, soprattutto tra i più giovani.

Nemmeno l’industria della cosmesi può rimanere indifferente a questo trend. Dopo settori quali il fast fashion e l’alimentare, ora è il momento per il comparto dei prodotti di cura personale di adeguarsi alla crescente richiesta di sostenibilità che arriva da consumatori sempre più consapevoli.

L’impatto dell’usa e getta nella cura quotidiana

Nella sua definizione più completa, il concetto di economia circolare include la riduzione, il riuso e il riciclo dei materiali in un’ottica di allungamento dei cicli di vita. Purtroppo, l’attuale modello di cura personale prevede ancora un ampio utilizzo di beni monouso, non riutilizzabili, dai cotton fioc ai rasoi, fino alle salviettine struccanti usa e getta.

Questi prodotti, spesso realizzati interamente o in parte in plastica, vengono consumati in grandi quantità ma utilizzati una sola volta prima di essere smaltiti, generando un’enorme mole di rifiuti. Un simile modello lineare di produzione e consumo rappresenta un impatto notevole per l’ambiente, destinato a protrarsi nel tempo vista la lenta decomposizione di alcuni materiali plastici anche dopo decenni.

Cosa possiamo fare?

Per contrastare l’impatto dell’usa e getta è possibile adottare soluzioni a lungo termine che, sebbene spesso richiedano un investimento iniziale maggiore, portano nel tempo a un risparmio economico e ambientale. Un esempio virtuoso è l’epilazione laser, tecnica avanzata in grado di ridurre in modo permanente i peli della pelle attraverso trattamenti effettuati in ogni centro epilazione definitiva specializzato.

A differenza dei comuni metodi usa e getta come cerette, strisce depilatorie e creme, questo approccio consente di evitare del tutto l’acquisto frequente di beni monouso e l’esposizione alle sostanze chimiche aggressive in essi contenute. I vantaggi si estendono anche all’aspetto economico, dal momento che la spesa iniziale viene più che compensata nel medio-lungo periodo dall’eliminazione dei costi ricorrenti legati ai prodotti “usa e getta”. Una scelta, quindi, non solo green ma anche vantaggiosa per il portafogli.

Scegliere prodotti e pratiche di cura personale a basso impatto e durature nel tempo è un passo importante per rendere la nostra cosmesi più sostenibile. Oltre all’epilazione definitiva, infatti, esistono numerose altre soluzioni per rendere la routine di bellezza più eco-friendly. Innanzitutto, è preferibile optare per prodotti con formulazioni prive di sostanze dannose come parabeni, solfati e derivati del petrolio.

Importante anche la tipologia di packaging: meglio prediligere confezioni ricaricabili o totalmente riciclabili, per contenere la produzione di rifiuti. Alcuni brand propongono sistemi di refill station che consentono di svuotare e ricaricare i flaconi finiti. Prodotti solidi, come sapone e balsamo in saponetta, sono poi un’ottima soluzione per chi è spesso in viaggio e vuole evitare imballaggi.

Da non sottovalutare la scelta di marchi trasparenti, che forniscono informazioni dettagliate sull’origine degli ingredienti e sull’impatto del processo produttivo. Esistono infine trattamenti multi-uso che sostituiscono più articoli specifici, contribuendo a ridurre la quantità totale di prodotti acquistati.

Un approccio complessivo a basso impatto consente di prendersi cura di sé nel pieno rispetto dell’ambiente.