Campania: circa 2600 aree gravemente inquinate, da bonificare
dal 2002, 1 milione di tonnellate di rifiuti pericolosi di origine industriale, provenienti anche dal Veneto, viene sparso sulle campagne di tutta la provincia a nord di Napoli: Acerra, Giuliano, Qualiano, Villaricca, Bacoli, Caivano.
Negli anni la provincia di Caserta (la zona più popolosa della Campania con 4 milioni di abitanti, laddove l’intera regione ne conta 5.7 milioni) è stata utilizzata per imponenti smaltimenti illeciti.
Affidarsi agli eco-criminali, consente un abbattimento dei costi, a fronte di un corretto smaltimento dei rifiuti, pari fino a circa il 90%.
La Magistratura ha sequestrato 2000 discariche abusive.
L’istituto per la sicurezza alimentare del ministero della salute non ha fatto analisi specifiche sulle aree in questione. Ma i distretti sanitari della provincia di Caserta, segnatamente dell’Agro Aversano, attestano inequivocabilmente una impennata di esenzioni ticket per malattie tumorali in alcune aree fino al 400 %, dal 1999 in poi.
(Report, Rai 3, 9 marzo 2008)
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