Acqua del rubinetto. E’ buona o no, è controllata oppure no. Quando si parla di acqua, della necessità di bere l’acqua del rubinetto per abbattere la produzione di plastica e arginare il problema dello smaltimento delle bottiglie sono due le “resistenze” che si incontrano. La prima: non so quanto è controllata, non so cosa bevo. La seconda, meno “importante” ma con un peso nelle scelte del consumatore sempre più esigente è “mi piace bere l’acqua frizzante”. Ogni anno consumiamo 195 litri a testa di acqua minerale, con 450 mila tonnellate di rifiuti in plastica. Per non parlare dell’inquinamento prodotto e del petrolio utilizzato durante l’intero ciclo di vita delle bottiglie.E gran parte delle persone che bevono acqua in bottiglia la preferiscono frizzante.
“T.V.B. Ti Voglio Bere a tutto gas” è una campagna per la valorizzazione dell’acqua del rubinetto addizionata di anidride carbonica. Un’acqua di rete gasata ‘fai da te’, frizzante di sostenibilità ambientale. Un gasatore domestico che permette di aggiungere anidride carbonica all’acqua di casa, regolando il livello di effervescenza: più bolle blu, meno rifiuti nell’ambiente e meno inquinamento in atmosfera. Con un bel risparmio anche economico per i bevitori.
Il servizio proviene dall’unione del Centro Studi Ambientali di Torino, associazione culturale impegnata nella diffusione di buone pratiche di sostenibilità ambientale, e l’azienda Biotech Trentino, che si occupa della distribuzione di soluzioni tecnologiche per la promozione dell’acqua a km 0.
T.V.B. Ti Voglio Bere del Centro Studi Ambientali conta adesioni di scuole, strutture turistico-ricettive, enti pubblici, famiglie in tutta Italia e due premi nazionali: Pianeta Acqua 2008 come miglior esperienza educativa e Scommessa Italia delle Acli nel 2007.
E i costi delle bollicine? Per ora possiamo dirvi che questo gasatore non ha un costo elevato e che presto ci saranno iniziative con sconti e agevolazioni di cui vi terremo al corrente nei prossimi giorni su Econote.it.
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