In Inghilterra molti animalisti hanno suscitato non poche polemiche sull’uso del frustino nelle gare ippiche anche alla luce delle recenti morti di due cavalli durante il famoso Grand National di Antree del 9 aprile. Il dibattito è piuttosto infiammato, con due posizioni precise e contrapposte; non si esclude, infatti, di poter addirittura modificare a breve il regolamento di questi tornei.
Almeno stando a quanto di dichiara la National Hunt di Towcester già dal prossimo 5 ottobre in questa specifica gara, che si svolge nella contea del Northamptonshire, il frustino sarà severamente vietato. Uno dei responsabili di Towcester ha dichiarato al “Daily Telegraph”: “Al pubblico non piace vedere i cavalli che vengono frustati. Siamo sempre stati all’avanguardia fra gli ippodromi e crediamo sia questo il modo giusto per guidare il settore delle gare ippiche“.
Questo provvedimento britannico potrebbe essere solo l’inizio di un grande cambiamento nel settore sportivo dell’ippica e i primi effetti già si percepiscono anche in Italia. Il Ministro per il Turismo Michela Vittoria Brambilla, infatti, ha annunciato che la scelta inglese di abolire il frustino troverà spazio anche qui da noi in un disegno di legge presentato insieme al sottosegretario alla Salute, Francesca Martini. Il Ministro, infatti, riferendosi ad un recentissimo e tragico incidente in una festa di pese afferma: “Noi siamo partiti dalla morte del cavallo all’ultimo Palio di Ronciglione, lì non c’è stato il minimo rispetto per l’animale né per l’ordinanza del governo, firmata nel 2009. L’uso dei cavalli nelle fiere spesso è selvaggio e quindi con il disegno di legge introdurremo regole chiare“. Per adesso il ddl “Brambilla-Martini” si propone di regolamentare solo ed esclusivamente le gare non agonistiche, includendo quindi feste popolari, palii e sagre ma il Ministro, tuttavia, non nasconde la volontà di richiedere successivamente la rinuncia all’uso del frustino anche negli ippodromi e nelle competizioni di cross e dressage.
In passato sono stati diversi gli episodi in cui alcuni fantini avevano escogitato metodi artigianale per rendere il frustino ancora più efficace (ad esempio con chiodi attaccati allo strumento) e, sulla scia del provvedimento inglese, il disegno di legge italiano si prefigge proprio l’obiettivo di evitare il ripetersi di questi episodi.
foto | Gare ippiche a Villacidro
Leave a Comment