Categories: AlimentazioneCucina

Marmellata di arance fatta in casa…..che bontà!

Natale è passato ed è ancora vivo il ricordo dell’odore delle bucce di arance buttate nel camino acceso. A chi non piace!  Già….le arance: siamo nel periodo di piena maturazione.

Quest’anno abbiamo fatto potare gli agrumi e la natura è stata davvero generosa: ora i due alberi sono stracarichi di frutti.

L’unico dispiacere è che maturano tutti insieme e la produzione supera il consumo familiare. Ecco allora una soluzione genuina ed economica: farne marmellata!

Ad aprile dello scorso anno ho scritto un articolo per Econote sulla marmellata fatta con le arance del nostro giardino ma non ho indicato la ricetta: questa mi sembra l’occasione giusta per condividerla con chi vuole cimentarsi nella preparazione di questa delizia fatta in casa.

 

Questa è la ricetta “a modo mio”, è sperimentata ormai da anni….lo testimoniano le date delle mie foto!

Innanzitutto mi munisco di un po’ di pazienza!

  1. La frutta va lavata con cura: io so che sui miei alberi non ci sono medicinali né concimi chimici, ma se la comprate al mercato o dal fruttivendolo non potete avere la stessa certezza.
  2. La lascio a bagno in acqua fredda per un’oretta e con uno spazzolino da cucina tolgo tutte le impurità,  dopodichè sciacquo e asciugo la frutta con uno strofinaccio.
  3. A questo punto chiamo il mio compagno e gli chiedo di darmi una mano nella parte più seccante della lavorazione: sbucciare chili e chili di arance. Io preferisco togliere la gran parte delle fibre bianche che restano attaccate agli spicchi. Tolgo anche la maggior parte dei semi, ma dipende dalla quantità di arance che ho davanti. Insomma….è questione di buona volontà!
  4. Mentre Carlo taglia le arance a pezzetti io scelgo le bucce più belle e le svuoto della parte interna bianca, poi le faccio bollire in un pentolino cambiando l’acqua due volte.
  5. Una volta cotte (attenzione a non stracuocerle) tolgo con un cucchiaino eventuali residui della parte interna bianca che darebbe alla marmellata un sapore amaro.
  6. Quindi le taglio le scorze a striscioline molto sottili o a volte le frullo, ma dipende dai gusti: non a tutti piacciono le scorzette di arance all’interno della marmellata…ma credetemi….alla fine il profumo e il gusto sono davvero un’altra cosa!
  7. A questo punto, con tutti gli ingredienti a disposizione, non ci resta che pesarli: arance sbucciate, scorzette e una o due mele (ovviamente io non compro la pectina).

N.B: Per ogni chilo di polpa di frutta (arance + scorze + mele) uso circa 700 grammi di zucchero

  • In una grossa pentola metto tutti gli ingredienti e inizio a cuocerli a fuoco lento. (Vi svelo un paio di segreti: innanzitutto dopo una prima mescolata bisogna astenersi dalla tentazione di rimestare il composto in continuazione. Questa operazione renderebbe la marmellata più torbida e meno lucida.E poi ogni tanto bisogna togliere con un cucchiaio la schiuma che si crea in superficie.)

Nel frattempo cerco di occupare il tempo perché la cottura richiede ore e ore ma ovviamente dipende dalla quantità di frutta che avete sbucciato: io preparo tanta marmellata in una volta sola per cui la lavorazione è davvero lunga..

  • Quindi mi occupo dei vasetti: io ne conservo tanti durante l’anno e dopo averli lavati li faccio bollire in un          grosso pentolone per sterilizzarli. Attenzione a questa operazione: è necessaria per evitare la creazione di muffe all’interno dei barattoli. Ricordate di asciugarli bene e non dimenticatevi dei coperchi.

Quando sappiamo se la marmellata è pronta? Il metodo è uno solo e credo che ogni nonna o mamma ce l’abbia insegnato da bambine: si mette una cucchiaiata di marmellata su un piatto piano, si fa raffreddare un po e poi si inclina il piatto. Se la marmellata scivola non è pronta.

N.B: Attenzione però a non cuocerla troppo altrimenti lo zucchero si “caramella” e la marmellata sarà dura e leggermente amara.

E’ molto importante riempire i barattoli quando la marmellata è ancora bollente e quando il vetro non si è raffreddato completamente: lo scopo è quello di non spaccare il vetro a causa dello shock termico. Io uso un mestolo e un imbuto per evitare sprechi e li riempio quasi fino all’orlo. Poi avvito subito i coperchi e li metto a riposare per un giorno “a testa in giù” in modo che si crei il sottovuoto.

Il passo successivo è quello di spalmare questa delizia sulle fette biscottate a colazione o preparare crostate profumatissime o ancora biscottini croccanti dal cuore morbido….

Poi mi direte, dal fiore al vasetto!!!

Scopri le altre RICETTE di Econote! >>> Sezione CUCINA

Francesca e Carlo

Francesca De Giovanni e Carlo Balzano, napoletani, si conoscono nell’azienda multinazionale dove entrambi lavorano e dopo pochi mesi si fidanzano. Cominciano subito a viaggiare e rallentano solo con l’inizio della convivenza, nel 2011. Francesca ama cucinare (e mangiare) dolci ed è una lettrice famelica. Carlo ama correre da solo al mattino nel bosco di Capodimonte ed è appassionato dei mercatini dell’usato. Insieme ballano il tango e curano il loro piccolo giardino a Chiaiano. Su Econote.it ogni mese, il 5, raccontano come coltivare uno spazio verde in città.

Share
Published by
Francesca e Carlo

Recent Posts

L’Universalità del Cinema Brasiliano è il Fulcro della 12ª Edizione di Agenda Brasil

14 opere tra fiction e documentari, ospiti e incontri per raccontare il Brasile di oggi…

3 giorni ago

A “Marianna” il Premio Marta Naddei del Festival Salerno in CortoCircuito

Già da qualche anno il longevo festival cinematografico Salerno in CortoCircuito ha introdotto il Premio…

1 settimana ago

Il Giardino delle Zucche di Pignataro Maggiore inaugura il labirinto infestato più grande d’Europa

Notti tra zombie: le passeggiare tra le pareti di mais diventano ancora più horror nell’angolo…

1 settimana ago

Giornata mondiale del pane: il simbolo quotidiano di un’Italia che cambia

Rincari, margini ridotti e nuove abitudini di consumo ridisegnano il fuori casa italiano. Vandemoortele punta…

1 settimana ago

“Una Somma di Libri” – Letture per bambini, merenda e laboratorio

Sabato 18 ottobre 2025, ore 16:30 – Sala Santa Caterina, Somma Vesuviana Sabato 18 ottobre…

1 settimana ago

Wireless & Towers 2026, la nuova fiera dedicata a infrastrutture, tecnologie e servizi per tlc, broadcasting e satcom  

Wireless & Towers 2026 è la prima fiera e conferenza internazionale nel Sud Europa dedicata a…

1 settimana ago