Randagio Romania
Pensate ad un’area di 15.000 km2, grande poco più della regione Campania. Questa è l’estensione della zona intorno a Cernavoda in Romania totalmente priva di cliniche veterinarie.
I piccoli ambulatori presenti, senza attrezzature né strumenti di analisi, non garantiscono a cani e gatti interventi chirurgici e cure di livello accettabile, per i quali bisogna spostarsi di 220km e recarsi a Bucarest o a Costanza.
La mancanza di infrastrutture rappresenta un problema drammatico della Romania e in generale dei Paesi in via di sviluppo, unito alla carenza di personale qualificato.
In Romania migliaia di cani e gatti attendono soccorso. Competenza e amore non bastano per sottrarli alla morte: è necessaria una struttura all’avanguardia, con spazi e strumenti che permettano di affrontare centinaia di emergenze ogni anno, salvando un numero sempre più grande di animali anche randagi che, quest’ultimi, in questo Paese sono visti come un fastidio da eliminare, in qualsiasi modo.
Sono dunque chiare le ragioni che costringono l’associazione Italiana Save the Dogs di Sara Turetta a realizzare la nuova clinica. L’ospedale veterinario che Save the Dogs sta costruendo sarà l’unica clinica dedicata ai randagi e di proprietà di un’associazione.
Il cantiere della nuova clinica di Save the Dogs è aperto, ma portare a termine quest’opera così importante dipende anche da te.
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