Siccità: vendemmia in anticipo, alta qualità e meno pesticidi

Il gran caldo patito durante questa estate ha avuto come sappiamo gravi ripercussioni sul comparto agricolo in Italia. Da nord a sud stiamo assisstendo ad una vendemmia anticipata, i produttori hanno preso questa decisione per evitare ulteriori perdite della produzione (gia in forte calo).

Non tutto il male…vendemmia 2

Le scarsissime piogge di quest’anno però non hanno portato solo danni. Le “fitopatie”  (funghi che causano diversi problemi alla vite) si veicolano tramite le precipitazioni metereologiche, quindi le aziende agricole hanno dovuto effettuare meno trattamenti fitosanitari.

In più le uve raccolte quest’anno presentano una gradazione zuccherina più alta del solito che si traduce in una qualità più alta del mosto.

Le associazioni di categoria

Coldiretti con Assoenologi rimarca: “La vendemmia del 2017, per effetto del caldo e della siccità, si classifica come la più precoce dell’ultimo decennio. Con un anticipo di oltre dieci giorni rispetto allo scorso anno, è dunque in forte calo per il bizzarro andamento climatico, con un inverno asciutto e più mite e un precoce germogliamento della vite.

Arginare iVendemmial fenomeno Siccità

Il 70% dell’acqua prelevata in Italia è destinata all’agricoltura. Nel bacino idrografico del Po il 95% dei prelievi superficiali è destinato all’irrigazione (fonte lega ambiente).

E’ doveroso prevenire la siccità, soprattutto negli ultimi anni in cui che le crisi idriche si ripetono con periodicità sempre più ravvicinata.

Bisogna proseguire la ricerca per ottimizzare l’utilizzo dell’acqua  in agricoltura. Occorre passare agli atti pratici per combattere un deficit idrico che continua a fare danni e non solo nel settore vitivinicolo.

Proposte

La  nuova sfida oggi è il risparmio della risorsa idrica, con la creazione, per esempio, di appositi invasi con veri e propri bacini idrici accompagnati da azioni tese al risparmio, al recupero e al riciclaggio delle acque, utile sarebbe l’adozione di campagne di informazione ed educazione in molti casi per un uso corretto dell’acqua, un impegno per la diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo.