Tecnologie

Internet e ambiente: una coesistenza è possibile?

Internet potrebbe essere dannoso per l’ambiente. Secondo quanto emerge dallo studio di Rete clima, sembrerebbe che internet potrebbe a diventare addirittura gravoso per l’ecosistema. Eppure internet viene usato ogni giorno da milioni di persone in tutto il mondo. Ad oggi, si sta cercando di capire quali impatti l’utilizzo della rete potrebbe avere sull’ambiente. Mass media e giornalisti spesso non parlano di questa problematica che però invece sarebbe molto importante secondo quanto emerge da questi nuovi studi. Anche Green report aveva spiegato come il web può essere considerato un responsabile delle emissioni di CO2 per circa il 2% del totale. Nel 2020 questa cifra potrebbe aumentare a dismisura. Si insiste su questa problematica e si cerca di fare una maggiore sensibilizzazione e informazione, in modo tale che la rete possa cercare di arginare questo fenomeno.

Ambiente e internet: un compromesso che può esserci

Quello di cui si stanno occupando nell’ultimo periodo è di cercare di ridurre l’impatto ambientale e cercare di contenere le emissioni che provengono dall’utilizzo del web. Per utilizzare la rete c’è necessità di sfruttare dei dispositivi che comunque hanno necessità di utilizzare la corrente elettrica. Così l’energia ogni giorno per funzionare, viene messa in moto e di conseguenza si producono più emissioni inquinanti che vanno a rilasciare l’anidride carbonica all’interno dell’atmosfera. Una soluzione ovviamente c’è anche se riuscire ad applicarla su larga scala è ovviamente molto complicato. Sarebbe opportuno incentivare l’installazione di pannelli solari o comunque la produzione di energia da fonti rinnovabili in modo da avere un impatto minimo sull’ambiente. Non sarebbe male, in effetti se per guardare un film su Netflix o fare una partita su NetBet si siano utilizzati dispositivi elettronici caricati con energia rinnovabile.

Quanto l’utilizzo della rete influisce sull’ecosistema mondiale

Se è vero che il problema che riguarda l’inquinamento ambientale non può essere legato sulla rete, è anche vero però che l’utilizzo dei portali soprattutto, quelli più famosi e più visualizzati può essere strettamente connesso all’inquinamento ambientale. Se si pensa a un sito web che visualizza 500’000 pagine al mese è in grado di produrre anidride carbonica per 288 kg in un anno. Stesso discorso invece, per un utente che utilizzando internet per 100 ore al mese, produce anidride carbonica per 86,4 kg. Questo ovviamente è pari a quello che ha messo in automobile viaggiando da nord a sud per l’Italia. E’ un fattore a cui non si pensa spesso manca il consumo di CO2 generato ad esempio, dall’utilizzo delle email o dalla visualizzazione in streaming può essere molto alta. Quindi l’influenza sull’ecosistema è davvero da tenere in considerazione. Sono questi infatti, gli studi che sta portando avanti l’ente no profit Rete Clima, proprio per cercare di tenere sotto controllo questo fenomeno. Visto che il consumo della rete sta diventando sempre più forte arrivare a superare anche il 50% della popolazione mondiale, è evidente che qualcosa bisogna fare.

Investimenti per contenere l’inquinamento con l’utilizzo di internet

Proprio sotto questo aspetto sta cercando di contenere l’inquinamento magari cercando di evitare dei consumi eccessivi di dispositivi elettronici. Per fare questo però è necessario mettere in campo delle ricerche specifiche quindi, servono sempre maggiori donazioni da parte di enti e organismi specifici. Nel corso del tempo si sarà in grado di fare la differenza grazie a questo sistema. Nel tempo la situazione potrebbe migliorare ma è necessario l’intervento ed il supporto di tutti. E’ evidente che la sensibilizzazione rappresenta il primo necessario step su questo tema cruciale.

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