Qualcuno potrà storcere il naso, ma la salvaguardia dell’ambiente passa anche da questi piccoli gesti.
Nonostante da quest’anno siano banditi i cotton fioc non riciclabili e compostabili, li troviamo ancora numerosi sugli scaffali dei supermercati. Il consiglio è comunque di non usarli spesso, perché fanno male all’udito e alle orecchie.
Ma se proprio dovete, perché non pensate di usare cotton fioc riutilizzabili?
Cotton fioc in silicone
Pensateci. Se ne trovano online o nei negozi particolarmente attenti all’ambiente. Una prima tipologia è quella dei cotton fioc riutilizzabili in silicone. Sono disponibili in diversi colori, hanno la punta morbida in silicone medico, sono facili da pulire e possono essere riutilizzati dopo essere lavati con un po’ d’acqua e sapone.
Possono per questo essere usati a lungo, e se si conta che ogni giorno nel mondo si usano milioni, se non miliardi di bastoncini cotton fioc, anche se sono messi al bando, questo è un bel risparmio e uno splendido gesto per proteggere l’ambiente.
Cotton fioc in bambu
Se non piace il silicone, ci sono anche quelli in bambu. Sono belli da vedere, e si supera l’impatto iniziale legato al fatto di usare e riusare lo stesso bastoncino tutti o quasi tutti i giorni, anche questa è un’ottima soluzione per risparmiare e per evitare di inquinare.
Altre alternative
Comunque teniamo sempre bene a mente anche questo. Sono sempre più i medici che tendono a sconsigliare l’uso dei cotton fioc. Di sicuro, non devono essere usati per la pulizia interna dell’orecchio, ma solo di quella esterna e del padiglione auricolare. Infatti, per la loro conformazione i cotton fioc finiscono per spingere il cerume umano ancora più in profondità. Al posto dei bastoncini, si possono lavare le orecchie anche solo con acqua e sapone, o con un batuffolo di cotone umido.
Riduciamo sempre di più la plastica quindi, soprattutto quella monouso. Cotton fioc, bicchieri e piatti di plastica monouso sono alcuni degli oggetti maggiormente inquinanti sulla terra.
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