Domani al via Fa’ la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di mezzo Editore, con un’edizione speciale online che vede un ricco programma culturale in versione digitale con cento appuntamenti in streaming e webinar per riconnettere i fili delle nostre vite quotidiane con ciò che accade globalmente: tra storie di innovatori sociali, imprenditori virtuosi e buone pratiche che cambiano il mondo.
Gli appuntamenti in streaming saranno trasmessi su falacosagiusta.org, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Fa’ la cosa giusta!, mentre i webinar, tutti gratuiti su iscrizione, si svolgeranno sulla piattaforma Zoom.
Quattro i focus di questa edizione speciale:
“Ecosistemi e innovazione”: per parlare di tutela della biodiversità, cambiamenti climatici e al ruolo centrale che l’innovazione scientifica gioca in relazione alla natura per creare un’alleanza virtuosa capace di trovare nuove strade di sviluppo sostenibile. Si parlerà di progetti innovativi e imprenditori virtuosi come Daniela Ducato che ha contribuito alla nascita delle filiere Edizero. Architecture for Peace, industrie verdi della Sardegna, vere eccellenze nel campo delle biotecnologie che tramite economia circolare producono a km quasi zero (sabato 21 alle 19.30). Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei Cambiamenti Climatici al Politecnico di Milano, presenterà lo studio Desarc Maresanus (venerdì 27 novembre alle ore 21) all’interno dell’incontro “Zuppe oceaniche e mari acidi: le sfide per curare gli ecosistemi acquatici”. Ma pensare un futuro più efficiente significa, ad esempio, imparare dal mondo vegetale e animale: attraverso lo studio e l’osservazione degli ecosistemi è possibile individuare modelli per ideare tecnologie e trovare soluzioni ai “problemi del domani”. A parlarne saranno Barbara Mazzolai, direttrice del Centro di Micro-BioRobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, e Alessandro Bianciardi Co-Founder di Biomimicry Italia, il 28 novembre alle 18.
“Covid-19: come rileggere la società”, per riflettere sul presente e iniziare a immaginare la società post-pandemia: dalle trasformazioni delle città e del tessuto sociale alla ricerca di nuovi linguaggi condivisi, con un’attenzione particolare al ruolo della comunicazione come strumento per affrontare le sfide che ci attendono. Tra gli appuntamenti segnaliamo: “Ripensiamo alle città dopo il Covid-19”, perché quando l’onda del Covid-19 si sarà ritirata, l’organizzazione delle città e dei servizi non potrà tornare allo stato antecedente. Se ne parlerà con il presidente di cheFare, Bertram Niessen e Gabriele Pasqui, direttore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, il 26 novembre alle 21. Lorenzo Montali, co-fondatore del CICAP–Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, spiegherà il fenomeno delle fake news a partire da alcuni esempi legati al Coronavirus (21 novembre alle 21). Serve un “nuovo alfabeto”, adatto al tempo che viviamo: sul web lo sta costruendo in maniera partecipativa Lo Stato dei luoghi, rete nazionale di attivatori di esperienze rigenerative culturali. Perché “avere le parole, dopo, significherà avere nuovi strumenti di lettura del reale. Serve a non tornare indietro senza cambiare”. Se ne parlerà in “Alfabeto pandemico” (29 novembre alle 18), con Emmanuele Curti, Ilda Curti e la sociolinguista Vera Gheno.
Ripartire dai territori”, per parlare di luoghi marginali e non solo, ricchi di patrimoni inestimabili, fucine di idee capaci di riattivare economie, risvegliare il turismo dolce, sostenere comunità e nuovi progetti imprenditoriali che generano sviluppo. Le aree interne rappresentano una “riserva per il futuro del Paese”: innovatori, ritornanti, ri-abitanti hanno scelto di realizzare la propria esistenza nei territori che vivono il rischio delle spopolamento. Una sfida, come quella lanciata da Riabitare l’Italia che è, contemporaneamente, un manifesto, un libro , un’associazione e una piattaforma online a cui collaborano ricercatori, accademici e policy maker. Se ne parlerà, lunedì 23 novembre alle 21. Massimo Castelli, Sindaco di Cerignale (PC), un borgo di 122 abitanti e 1 milione di alberi, racconterà ad esempio di come sta riportando i giovani a vivere quei territori insieme a Fabrizio Barca, coordinatore del Forum Disuguaglianze Diversità e Giovanni Carrosio dell’Università di Trieste, martedì 24 novembre alle 19.30. E ancora l’esempio di Biccari, piccolo comune del foggiano, ha invece avviato una rivoluzione energetica fondata sulle rinnovabili. Il sindaco Gianfilippo Mignogna sarà uno dei protagonisti dell’incontro “La cooperazione di comunità: una risposta per le aree interne”, in programma giovedì 26 novembre alle 19.30, insieme a Giovanni Teneggi, direttore generale di Confcooperative Reggio Emilia e responsabile del progetto “Cooperative di Comunità”.
“La settimana dei cammini – Walk and live, Slower deeper”: incontri dedicati al turismo lento per scoprire nuovi percorsi e itinerari storici, culturali, spirituali. Dalle Alpi del Cammino Balteo in Valle d’Aosta fino alle bellezze naturali lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara in Sardegna, la Via Francigena del Sud, il Cammino Francescano della Marca. E ancora dalle Marche alla Sicilia passando per il Cilento scopriremo Il Cammino di San Nilo nel Cilento, il Cammino nelle Terre Mutate e le Vie Francigene della Sicilia (giovedì 26 alle 14.30). Sarà l’occasione per conoscere anche i moltissimi cammini che si snodano per la Lombardia, tra cui la Via Francisca del Lucomagno, il Sentiero del Viandante, il CamminaForeste Lombardia e molti altri. In streaming il 22 novembre alle 14.30.
Anche quest’anno Fa’ la cosa giusta! non rinuncia a “incontrare” bambini e ragazzi e lo fa con una nuova formula: Fa’ la cosa giusta! Junior. Una biblioteca virtuale che raccoglie video-letture dedicate ai più piccoli, spunti per attività pratiche e manuali, testimonianze per bambini e ragazzi per imparare a prenderci più cura di chi ci sta accanto e del nostro pianeta, incoraggiando il cambiamento e stimolando la riflessione. I video e i tutorial sono disponibili sul sito falacosagiusta.org.