Una casa sostenibile per ridurre i consumi energetici, aiutare l’ambiente e migliorare la qualità della vita

Il valore di una proprietà non dipende soltanto dalle sue caratteristiche in termini di grandezza, pregio, e zona di ubicazione. Sempre più spesso ormai i costruttori si rivolgono a un mercato di potenziali clienti che cercano case ecosostenibili in modo da ridurre i costi di gestione e per operare un investimento in grado di essere fruttuoso anche nel lungo periodo. Le ragioni economiche personali sono peraltro sostenute dall’importanza che questo tipo di scelta ha per l’ambiente e per la riduzione delle emissioni di CO2. In un mercato immobiliare sempre più di difficile lettura, sfruttare la competenza nel settore di agenzie immobiliari come Rockagent, aiuta a ottimizzare i tempi e a portare a termine il proprio acquisto con la sicurezza di avere ottenuto il massimo dalla compravendita immobiliare. 

Cos’è una casa sostenibile?

Questo tipo di immobili sono caratterizzati da una selezione mirata dei materiali usati durante la costruzione o la ristrutturazione, in grado di ridurre l’impatto sull’ambiente al minimo e allo stesso tempo di durare nel tempo.  La consapevolezza sempre maggiore verso le tematiche legate alla sostenibilità impongono scelte che vadano verso la razionalizzazione dei consumi e l’efficienza, non tralasciando però gli altri elementi in grado di rendere un’abitazione appetibile in termini di design e comodità. Si tratta in pratica di soluzioni in grado di migliorare la qualità della vita delle persone che vivono in quel determinato immobile, e che puntano alla ottimizzazione delle risorse energetiche e a un contenimento degli sprechi e dei costi di manutenzione.

Ecco 4 elementi  da valutare per acquistare o per rendere una casa più sostenibile

1. Più luce naturale

Ridurre il consumo di energia può essere semplice se si riesce ad aumentare l’esposizione alla luce del sole e quindi a sfruttarne il calore e la luminosità, limitando quella di origine artificiale. Importante in tal senso è privilegiare quegli immobili con finestre con un orientamento in grado di catturare quanto più luce possibile durante l’arco della giornata. Un secondo step che può aiutare a minimizzare ulteriormente il dispendio di energia elettrica è quello legato all’uso di doppi vetri, con una capacità isolante superiore. Nei mesi invernali questa caratteristica aiuterà a mantenere la temperatura interna più mite, riducendo il ricorso al riscaldamento.

2. Isolare adeguatamente riduce gli sprechi

Un immobile isolato a dovere sarà in grado di garantire un utilizzo ottimale delle risorse energetiche, riducendo la dispersione. Le misure ad hoc per raggiungere questo tipo di risultato partono dalla scelta di infissi di ultima generazione,  passando per l’uso di materiali coibentanti in grado di costituire quel cappotto termico essenziale per sfruttare al meglio le potenzialità delle energie che la natura ci mette a disposizione.

3. Efficienza idrica

Una casa sostenibile non può non essere orientate verso la riduzione degli sprechi idrici. Si tratta di un obiettivo non banale che può essere raggiunto attraverso semplici soluzioni, applicabili ai rubinetti presenti in cucina e in bagno, in grado di limitare e ottimizzare l’uso dell’acqua nella vita quotidiana.
Anche l’utilizzo di sistemi in grado di raccogliere acqua piovana, utilizzabile ad esempio per attività di giardinaggio, possono aiutare a ottimizzare i consumi idrici, e sempre più costruttori optano per questo tipo di alternativa.

4. Lampadine e tecnologia a risparmio energetico

Acquistare delle lampadine a basso consumo è un metodo semplice e facilmente attuabile in qualsiasi momento per rendere la propria casa più sostenibile e per ridurre i consumi energetici. Il costo iniziale relativo all’acquisto, superiore a quello legato alle classiche lampadine a incandescenza, verrà ammortizzato in poco tempo, con una riduzione sostanziale della bolletta della corrente elettrica. In aggiunta si possono anche installare dei sensori in grado sia di regolare l’intensità della luce in base alle condizioni di luminosità degli ambienti o alle proprie esigenze, ma anche di accendere e spegnere le luci stesse in base alla presenza umana. Una soluzione ideale per tutte quelle persone che hanno un rapporto difficile con gli interruttori.