Arte

Fondazione Banco di Napoli, presentazione della “guida artistica” «Documento monumento, c’arte in fotografia» di Stranieri e Gioffredi 

Luoghi speciali rintracciati nei documenti dell’Archivio Storico del Banco di Napoli raccontati e fotografati. Giovedì 28 settembre alle 17, nella sede della Fondazione Banco di Napoli, è in programma la presentazione del volume Documento monumento, c’arte in fotografia a cura di Bianca Stranieri con le fotografie di Federica Gioffredi. Partecipano: Gabriele Capone Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Campania, Giulio Sodano Direttore Dipartimento Lettere e Beni Culturali Università della Campania “Luigi Vanvitelli” (DiLBeC), Maria Gabriella PezoneUniversità della Campania “Luigi Vanvitelli”, saluti di Orazio Abbamonte Presidente Fondazione Banco di Napoli. «La Fondazione ha favorito questo primo tentativo di realizzare una guida artistica in nuce – commenta Abbamonte – che possa, senza mai trascendere da fondati dati storici, offrire nuove e dense informazioni su luoghi e monumenti della città di Napoli». 

Il percorso documentale parte dalla zona dei decumani, Palazzo Ricca, sede della Fondazione Banco di Napoli, attraversa il Pio Monte della Misericordia e San Paolo Maggiore, taglia poi a sud verso il complesso dei Girolomini, s’allunga fino al Teatro San Carlo e alla vicina chiesa di San Ferdinando, per poi tornare nel cuore greco di Neapolis, presso la chiesa di Santa Maria del Popolo agli Incurabili. «Il progetto nasce dal desiderio di favorire nel pubblico, attraverso immagini fotografiche, – spiega la curatrice Stranieri – uno speciale processo evocativo degli spazi individuati nei documenti dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, il cui fondo apodissiario è stato recentemente ascritto nel Registro Memory of the World UNESCO». 

Gli scatti di Federica Gioffredi, che accompagnano questo viaggio artistico, sono volutamente in bianco e nero, per richiamare i due elementi  fondamentali dell’archivio: la carta e l’inchiostro. «Le immagini non sono necessariamente una puntuale trasposizione del documento – commenta Gioffredi – ma intendono creare con esso una correlazione suggestiva». 

La mostra è accompagnata da una piccola pubblicazione contenente sette documenti di epoche diverse, con riprodotta da un lato la fotografia del documento stesso e dall’altro, a piena pagina, l’immagine evocativa che in questo percorso d’esordio è opera di Federica Gioffredi, già nota in Fondazione per la sua presentazione dei Quattro elementi di Kosmo, avvenuta lo scorso gennaio, che stavolta, ai quattro elementi, aggiunge la “quinta essenza”, creando un nesso magico tra documenti e monumenti. La realizzazione del percorso visivo si avvale della collaborazione di due studiosi e valorizzatori del patrimonio documentale dell’Archivio Storico del Banco di Napoli: Sabrina Iorio e Luigi Abetti. 

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