Mentre in Italia si discute ormai da tempo se far cessare alcune tradizioni locali che vedono coinvolti animali e che in molti casi provocano loro sofferenza, gli animalisti spagnoli possono cantare vittoria, perché la corrida è stata bandita.
Si sono battuti per anni e nel 2010 sono riusciti ad ottenere la votazione di una legge dal Parlamento autonomo della Catalogna che pone il divieto dal 2012 di realizzare nuove corride. Il Presidente della Generalitat della Catalogna, Arturo Mas si esprime così riguardo una simile decisione, di eliminare la corrida: “Abbiamo pensato ad un futuro migliore per le giovani generazioni“.
Gli ultimi spettacoli tenutosi ieri hanno fatto il tutto esaurito mentre all’esterno della Monumental di Barcellona gli animalisti festeggiavano la fine di una tradizione sadica e la vittoria di una lunga battaglia. Non sono mancati duri scontri con i sostenitori della corrida tanto che si è dimostrato necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
In questi mesi infatti anche “l’altra parte” non è stata con le mani in mano, il Partito popolare sta cercando di raccogliere (con scarsi risultati a dire il vero) mezzo milione di firme per cancellare la legge abolizionista del 2010 e i leader popolari catalani hanno intrapreso l’iter giuridico per chiedere un ricorso sulla costituzionalità del divieto.
foto | By Creisor [CC-BY-SA-2.0], via Wikimedia Commons
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