Dario, Florindo e Roberto sono partiti il 7 agosto dall’aeroporto di Napoli Capodichino con biciclette al seguito, destinazione: Parigi Orly. Una volta arrivati le hanno montate e subito hanno fatto 20 km per arrivare al Camping Paris Est che li ha ospitati per 3 notti.
«Durante il soggiorno abbiamo girato in lungo e largo Parigi solo ed esclusivamente con le bici. Il 10 agosto è iniziato il vero e proprio viaggio dalla cattedrale di Notre Dame. La prima tappa che si è conclusa a Maisons Laffitte, si è rivelata ricca di imprevisti per via della cattiva e assente segnalazione del percorso. Seconda tappa con arrivo a Gisors, città in cui è presente sia il castello medievale dei templari e dove pare sia custodito il tesoro dell’Ordine del Tempio e la bellissima cattedrale gotica di Saint Gervais, purtroppo poco curata. Terza tappa con destinazione Forges Les Eaux, dove abbiamo attraversato la campagna della Normandia, con immense distese di grano e percorso interamente sterrato e ripide salite.
Qui durante il percorso erano presenti alcuni punti accoglienza per i cicloturisti. Quarta tappa con arrivo a Dieppe. Percorso interamente asfaltato e pianeggiante, realizzato su una vecchia ferrovia dismessa. Ma ecco l’imprevisto. Durante la “cronotappa” la gomma di una delle bici, caricate all’inverosimile è esplosa. Siamo stati costretti a fermarci un paio d’ore per acquistare e sostituire l’intero copertone della bici. Dieppe caratterizzata dalle falesie a picco sul mare, offriva un panorama mozzafiato, cullati dal suono dell’oceano e dai colori di un tramonto romantico oggetto di un capolavoro di Delacroix. Da vedere ci sono il castello medievale, la cattedrale gotica di Saint Jacques sul percorso inglese del cammino di Santiago De Compostela, oltre al famoso cafè des Tribunaux. Quinta tappa con partenza alle 5 della mattina: attraversamento della Manica durato 4 ore, con arrivo nel Regno Unito, nella città di Newheven. Visita della città balneare di Brighton e arrivo nei ditorni di Crawley, nella Tilgate Forest. Tappa molto dura e lunga per via della cattiva segnaletica con numerosi saliscendi. Ultima tappa con arrivo a Londra al camping Cristal Palace. A bordo delle nostre insostituibili compagne di avventura abbiamo pedalato lungo le strade della fredda e grigia Londra, non senza pericoli, dovuti alla prepotenza degli autisti inglesi che si ritengono i padroni della strada».
Quando ti è venuta l’idea di fare una vacanza del genere? A maggio ho saputo della “avenue verte/green way”, inaugurata nel 2012 per le Olimpiadi, che collega Parigi a Londra.
La “Avenue Verte” (Green Way per gli inglesi) è la pista ciclabile lunga circa 450 km che partendo da Notre-Dame raggiunge in modo economico ed ecologico, Londra.
Quali altri mezzi hai utilizzato? Il traghetto per l’attraversamento del canale della Manica, da Dieppe a Newheven.
Ci sono città che più di altre sono adatte ad essere girate in bici? Parigi, per la presenza di piste ciclabili e numerosi bike sharing, anche per un maggiore rispetto per i ciclisti a differenza di Londra.
Come hai preparato il viaggio? Avevamo delle bici mountain bike, adatte a qualsiasi tipo di percorso, con portapacchi, borse laterali e navigatore. Il viaggio è stato possibile solo grazie ad un’ottima preparazione atletica, visto che siamo degli sportivi a 360 gradi.
Cosa si perde chi non va in vacanza in bicicletta? Si perde il fascino dell’avventura, della possibilità di scoprire ogni minimo particolare dei luoghi visitati, oltre che sentirne gli odori e i rumori. E’ il mezzo migliore per chi vuole avere un contatto diretto con la natura nel suo pieno rispetto.
È stato faticoso? Ti sei mai pentito lungo il tragitto con un “ma chi me l’ha fatto fare?!”? Certo è stato più faticoso del previsto per via del percorso in prevalenza sterrato e sconnesso oltre che con salite al limite della praticabilità.
Qual è stata la parte migliore da affrontare su due ruote? Il tratto pianeggiante che portava a Dieppe
Una “fotografia” di questo viaggio che vuoi lasciarci? Sicuramente la pedalata lungo le falesie di Dieppe, con sfondo il tramonto su La Manica
Convincici a partire per un viaggio in bici. Le sensazioni e le emozioni che si provano viaggiando in bici sono uniche e imperdibili per chi ama la natura e lo spirito di avventura e libertà. Inoltre andare in bici fa bene al cuore, al corpo e alla mente. Saluti da Dario, Florindo e Roberto.
Che viaggio…