In molti spesso ci chiedono come fare la raccolta differenziata dell’alluminio.
L’alluminio è un materiale che troviamo un po’ ovunque nelle nostre case: conserve, latte, lattine, sono fatte di alluminio e le usiamo per mangiare, anche se sarebbe sempre preferibile usare prodotti freschi e di stagione, con imballaggi ridotti al minimo.
Prima di tutto attenzione alle scritte: tutti gli oggetti di alluminio che possono essere riutilizzati portano la sigla “Al” o “alu”. Non vanno raccolti come alluminio i contenitori etichettati “T” e “F”, che rientrano nella categoria “pericolosi” in quanto contenenti prodotti chimici quali colle, diserbanti e così via. Quindi, occhio alle scritte.
Siccome è un materiale che, una volta riciclato, ha proprietà equivalenti a quello originario, quindi può essere impiegato per nuovi imballaggi e molto altro, differenziamo bene.
A seconda della città di riferimento l’alluminio verrà differenziato e raccolto insieme ad altri materiali. Ad esempio, a Napoli si raccoglie insieme alla plastica, ma in ogni città la raccolta può differenziarsi. In rari casi, si raccoglie solo l’alluminio, senza altri materiali.
Per essere più sicuri, vi diciamo alcuni materiali che vanno nella raccolta differenziata dell’alluminio. Voi non esitate a chiedere a noi o al vostro comune maggiori informazioni:
- Lattine di bibite o latte che contengono alimenti
- Vaschette di ogni tipo e contenitori di alimenti
- Scatolette di tonno, carne, legumi
- Il foglietto sottile per alimenti che ricopre alcuni alimenti
- Bombolette di deodoranti o altri alimenti
- Tappi per bottiglie
Qui una gallery che raccoglie un po’ di alluminio che può essere differenziato.
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