Azione davanti allevamenti visoni provincia Cremona e Bergamo

Ieri pomeriggio l’associazione Essere Animali ha realizzato un’azione davanti agli allevamenti di visoni di Capergnanica (CR) e Misano di Gera D’Adda (BG).

Gli attivisti hanno composto la scritta VISONI LIBERI con enormi lettere, proprio davanti alle strutture dove gli animali sono chiusi in gabbia e uccisi per fare pellicce.

Questo periodo negli allevamenti di visoni coincide proprio con le uccisioni degli animali, documentate più volte nelle video-indagini dell’associazione. Per non rovinare il loro prezioso manto i visoni vengono uccisi in camere a gas.

Quelli di Capergnanica e Misano di gera d’Adda sono tra gli 8 allevamenti di visoni attivi in Lombardia, situati tra le province di Cremona, Bergamo e Brescia.

L’azione vuole porre attenzione sulle sofferenze patite dagli animali per produrre pellicce e chiede che questa pratica, considerata altamente lesiva perfino dall’Unione Europea, venga definitivamente abolita in Italia.

“Costringere i visoni a vivere in piccole gabbie, privarli di ogni stimolo e ucciderli in camere a gas per ottenere un indumento oramai superato come la pelliccia è ritenuta una sofferenza inutile ed evitabile dall’86% degli italiani che, secondo un sondaggio Eurispes, vorrebbero vietare questi allevamenti”, affermano da Essere Animali.

In Italia non si allevano più volpi o cincillà per fare pellicce, ma gli allevamenti di visoni sono ancora diffusi. In queste strutture gli animali vivono in piccole gabbie di rete metallica, non toccano mai il terreno o l’erba, non hanno accesso all’acqua, elemento in cui passerebbero gran parte della loro vita naturale.

“Per ben tre volte in pochi anni il Team investigativo di Essere Animali ha documentato la presenza di visoni morti o feriti negli allevamenti italiani, così come di animali con segni di sofferenza psicologica. La situazione non cambierà mai, perché sono animali selvatici costretti a vivere in uno spazio minuscolo”, ribadiscono da Essere Animali.

Recentemente Essere Animali ha diffuso notizia della chiusura di un allevamento ad Antegnate (BG) e di un calo di produzione in Italia da 180.000 a 160.000 pelli di visone l’anno.

Oggi un’eventuale approvazione delle Proposte di Legge troverebbe un consenso pressoché totale nella popolazione.

I DIVIETI IN EUROPA

Austria, Regno Unito, Olanda, Repubblica Ceca, ma anche Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia e Macedonia, sono i paesi in cui è stato vietato allevare animali per produrre pellicce. In Germania la chiusura degli ultimi allevamenti è imminente e in Svizzera leggi restrittive hanno reso impossibile aprirli.