Nel nostro Paese sono sempre di più i consumatori disposti a pagare prezzi più alti per “brand sostenibili”. Nel panorama di questa economy sono diverse le aziende green che hanno adottato nuove e pulite strategie di produzione.
Le aziende della Green Economy: l’importanza di un business ecosostenibile
Salvaguardare le risorse del nostro Pianeta!
Basterebbe questa frase per definire, a grandi linee, il concetto di green economy. Le aziende, dati alla mano, sembrano aver compreso l’importanza di portare avanti cicli di produzione idonei a non causare seri danni ambientali.
L’impatto sulla natura che si può avere con il più semplice ciclo di produzione di prodotti di business può essere devastante, ma per fortuna sono sempre più numerose le aziende italiane green. Importante è capire la differenza tra green economy e sviluppo sostenibile, poiché spesso i due concetti vengono confusi.
La Commissione Europea, che intende sostenere una crescita economica “a emissioni zero”, ha indicato quelle che possono essere le generali misure da adottare nel processo produttivo volte alla sostenibilità, affermando che la Green Economy non è altro che “un’economia capace di generare prosperità investendo sulle principali risorse del capitale naturale, quindi salvaguardandolo, perché dagli stessi sistemi naturali dipende la sopravvivenza del nostro pianeta”.
Le aziende green non fanno altro che adottare soluzioni a basso impatto ambientale e fare business. Vedendo l’ambiente come primaria fonte di guadagno, è facile arrivare anche alla definizione di sviluppo sostenibile, cioè uno sviluppo industriale capace di rispettare a 360° l’ambiente. Tutte le più grandi aziende green italiane sono riuscite a creare un modello di business efficiente mettendo in primo piano la salute del pianeta, adottando un sistema che dall’estrazione delle materie prime, passando per la lavorazione e seguendo tutte le altre fasi di un ciclo produttivo pulito, riesce ad avere un impatto zero sull’ambiente.
Quali sono le aziende italiane più green?
Quanto detto in precedenza può essere applicato indistintamente a qualsiasi settore: non solo aziende che operano nel ramo delle energie rinnovabili, ma anche quelle che si occupano, ad esempio, di tipografia e produzione di mobili per un arredamento di design, con legname ottenuto mediante il riciclo. Quelli fatti sono solo alcuni esempi per capire che la green economy e lo sviluppo sostenibile possono entrare in qualsiasi settore, anche in quelli che riguardano la produzione di beni che ritroviamo in ogni momento della quotidianità.
Tra le aziende italiane che non hanno avuto paura e hanno lasciato le porte aperte all’innovazione (per essere green), e che sono riuscite con successo ad integrare la sostenibilità nel piano industriale, è possibile menzionare:
- Revet di Pontedera, specializzata nel recupero e trattamento dei rifiuti e che sta portando avanti un progetto di ricerca sul riutilizzo delle plastiche eterogenee per la produzione di beni di uso comune.
- Erg: la prima compagnia italiana che sotto la guida del presidente Edoardo Garrone ha raggiunto i primi posti in Europa per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
- Cemab: azienda leader nella produzione di espositori in legno ecocompatibili. Ecodesign, è questa la filosofia adottata dall’azienda che prevede riciclabilità dei materiali utilizzati, macchinari di produzione a basso impatto ambientale e risparmio energetico con l’utilizzo di energia solare autoprodotta.
- FaterSMART del gruppo Fater che ha realizzato in provincia di Treviso un impianto per il riciclo di pannolini e assorbenti.
- Opera s.a.s. impegnata nella valorizzazione di vecchi edifici e nella costruzione di nuovi immobili con tecniche di bioarchitettura per una perfetta autosufficienza energetica con materiali ecologici di qualità.
Le aziende italiane come queste (qualche esempio per sottolineare la possibilità di creare un business di successo in più settori), che hanno deciso di investire nello sviluppo sostenibile, sono tantissime e per fortuna sempre più attente alle regole della green economy.
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