Negli ultimi anni il numero di impianti fotovoltaici presenti in Italia è aumentato di molto. Non tutte le abitazioni hanno però già un impianto, soprattutto a causa dell’elevato costo di questo tipo di impianto. Per il privato cittadino si tratta inoltre di contattare un esperto, chiedere più preventivi, valutare le diverse offerte: spesso una trafila lunga e snervante, che non tutti sono pronti a sopportare. Forse non tutti sanno che oggi è possibile affittare il proprio tetto ad aziende che vi installeranno un impianto fotovoltaico. Il proprietario ottiene un affitto annuale, dopo aver stipulato un contratto di lunga durata.
Come funziona
l’affitto del tetto
Cerchiamo di capire come è possibile affittare
il proprio tetto per il fotovoltaico, ottenendo un introito fisso annuale,
senza spendere nulla. La questione è abbastanza semplice: il proprietario del
tetto lo affitta a chi lo potrà sfruttare per installarvi un impianto
fotovoltaico. L’energia elettrica ottenuta non sarà utilizzata da chi occupa la
casa, ma sarà venduta dall’azienda di proprietà dell’impianto a una società di
fornitura. Nella pratica chi vive nell’abitazione non potrà utilizzare in alcun
modo l’energia elettrica prodotta dall’impianto, che per altro sarà di completa proprietà dell’azienda che
lo ha installato. Contemporaneamente però chi affitta il tetto ottiene
un’entrata fissa annuale, decisamente interessante. Del resto chi installa un
impianto fotovoltaico sulla propria abitazione lo fa, molto spesso, per ottenere
una diminuzione della bolletta elettrica. In questo modo la bolletta rimarrà la
stessa di sempre, ma la si potrà pagare interamente con i proventi ottenuti
dall’affitto del tetto.
Quali tetti: i
requisiti
All’atto pratico qualsiasi tetto può essere utilizzato per installarvi un impianto fotovoltaico. Le aziende che cercano
tali coperture in affitto, per installarvi un impianto fotovoltaico, sono però
alla ricerca di superfici di dimensioni importanti, sufficienti a motivare
l’investimento. In linea generale le dimensioni richieste sono quelle superiori
ai 2.800 metri quadrati, non stiamo quindi parlando di tetti di piccole
abitazioni. Più che altro l’interesse è nei confronti delle coperture di ampi
parcheggi, capannoni industriali o anche condomini di una dimensione
importante. È anche importante che il
tetto sia esposto in modo adatto alla luce solare diretta, quindi senza
zona ombreggiate da un vicino parco o questioni simili. Oltre a questo prima di
valutare tale opportunità è importante considerare che in alcune zone d’Italia
vigono vincoli ambientali abbastanza stringenti, che non consentono il
posizionamento di un impianto fotovoltaico a tetto.
Ulteriori vantaggi
Come abbiamo detto, chi decide di affittare
il tetto della propria azienda o abitazione per consentire ad altri di
installarvi un impianto fotovoltaico ottiene un interessante introito annuale.
Oltre a questo solitamente l’azienda si occupa anche di effettuare eventuali
consolidamenti e sistemazioni del tetto in questione, senza alcuna spesa da
parte del proprietario. Per fare un esempio pratico, chi possiede ancora oggi
un tetto con copertura in eternit, otterrà l’affitto annuale, più la completa
asportazione del materiale pericoloso a costo zero. La prima valutazione
tecnica, volta a verificare se la
copertura in questione è sufficientemente ampia e correttamente orientata,
è completamente gratuita, conviene quindi farne richiesta senza impegno.
Perché il
fotovoltaico
Chi ritiene di non poter, o non voler, installare
in autonomia un impianto fotovoltaico sulla copertura della propria
abitazione, o su qualsiasi altra superficie di sua proprietà, dovrebbe essere
particolarmente favorevole all’affitto. Si tratta infatti di una soluzione che
permette di diminuire l’inquinamento ambientale, senza spese, oneri o questioni
burocratiche da affrontare. Più energia elettrica viene prodotta tramite impianti puliti, a basso impatto ambientale,
e meglio è per tutti, soprattutto nelle città particolarmente inquinate. In
ogni caso si favorisce la produzione di energia da fonti rinnovabili, con in
più un’entrata annuale di tutto rispetto.