Per Brita, il Futuro parte dall’acqua

Foto di Martin Str da Pixabay

Tante interessanti novità previste per il 2022 di Brita, una delle aziende leader nell’ottimizzazione e personalizzazione dell’acqua potabile.

Presentato ieri alla stampa il progetto con Plastic Free e con Veronica Ruggeri per sensibilizzare le persone sul consumo di plastica monouso e non solo. Sono tante infatti le iniziative messe in atto dall’azienda per sensibilizzare privati e aziende sul tema importante del taglio radicale agli sprechi della plastica. La strategia messa in atto dall’azienda deriva dalla consapevolezza sempre più radicata che il futuro del pianeta parte dall’acqua, risorsa primaria per la vita.

Ecco quindi la campagna di BRITA “L’acqua buona che pensa al futuro”, progetto che si svilupperà nel corso dell’anno, partendo da una data molto importante: il 22 marzo, Giornata mondiale dell’acqua, e prenderà forma lungo diverse direttrici, tutte all’insegna della sostenibilità. Da sottolineare la partnership con Plastic Free, onlus nata nel 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sull’impatto dell’inquinamento della plastica monouso e che, dalla sua fondazione, ha rimosso dall’ambiente 1.542.288 Kg di plastica e rifiuti. Durante la conferenza stampa online il presidente dell’associazione, Luca De Gaetano, ha posto l’accento sugli enormi danni provocati dalla plastica nei mari e negli oceani: ogni anno circa 10 milioni di tonnellate di plastica, l’equivalente di un camion di rifiuti ogni minuti, vengono buttate nei mari e l’Italia rappresenta il terzo Paese che disperde più plastica nel Mediterraneo.

A partire dalla forte unità di intenti tra queste due realtà, entrambe sostenibili per natura e identità, nasce questa collaborazione, che prevede l’organizzazione di tre giornate di raccolta per pulire la nostra Penisola: a Milano il 20 marzo, a Bergamo il 19 giugno e a Rimini il 4 settembre.
La partnership con Plastic Free si declina anche nella realizzazione di materiali personalizzati nei punti vendita, in particolare espositori e packaging della caraffa Marella White, classico intramontabile della gamma di prodotti BRITA, che veicoleranno i messaggi necessari per una mobilitazione del maggior numero di persone per la raccolta di rifiuti di plastica in città. Il punto vendita, “vestito” per l’occasione di un impegno per l’ambiente, diventa così veicolo primario e centrale di comunicazione.

Molto importante anche il progetto social con Veronica Ruggeri, conduttrice TV e brand Ambassador, che realizzerà una miniserie di cinque episodi destinata al pubblico social. Un percorso narrativo che mostra come ogni cambiamento delle nostre abitudini possa rivelarsi determinante per la tutela dell’ambiente, come sottolineato dalla sterra Ruggeri in conferenza stampa. Una testimonial sincera e in grado, con il suo stile conosciuto bene in tv a Le Iene, di far conoscere e scoprire le abitudini delle persone nel bere acqua, sensibilizzandole a scegliere alternative sostenibili.
Lei stessa si farà portavoce del brand e dei suoi valori, per scoprire poi in prima persona come avrà cambiato le proprie abitudini.

Grazie poi agli interventi di Lorenzo Sarvello Amministratore Delegato di BRITA Italia e di Erica Cortinovis, Marketing Director di BRITA ITalia, è emersa ancora di più l’importanza del concetto di sostenibilità per BRITA, che passa dall’adozione di soluzioni sostenibili in ogni fase del modello di sviluppo aziendale – le fabbriche in cui si producono i prodotti Brita sono econosostenibili, in legno, realizzate con un’attenzione all’ambiente fino ovviamente alla comunicazione dei loro prodotti, che se usati correttamente da un numero sempre maggiore di persone potrebbero portare a una netta riduzione della produzione di plastica.

Per BRITA il 2022 rappresenta una tappa centrale all’interno della strategia corporate “Shaping Sustainable Solutions 2020 – 2025”, nella quale l’azione sostenibile e l’uso responsabile delle risorse assumono totale centralità negli obiettivi aziendali. Entro il 2025, infatti, il Gruppo BRITA mira a sostituire oltre 6,5 miliardi di bottiglie d’acqua, prevenendo così grazie ai suoi prodotti 1 milione di tonnellate di Co2.

Sarvello ha infatti precisato la grande attenzione rivolta al product impact: sempre entro il 2025, BRITA punta a ridurre del 30% la plastica vergine all’interno del suo portfolio prodotti, a eliminare 5,000 tonnellate di packaging e ad aumentare
del 20% nei nuovi prodotti la quota di resine a scambio ionico riutilizzate. Inoltre, l’attenzione all’ambiente viene resa ancora più evidente dall’introduzione del Planet Contribution Index, un nuovo KPI aziendale che sarà collocato, misurato e comunicato accanto ai classici indicatori di performance di fatturato e profitto. Con il Planet Contribution Index, l’azienda sarà in grado di misurare il proprio impatto ambientale in termini di quante bottiglie di acqua vengono risparmiate in combinazione con la Company Carbon Footprint, l‘impatto generato dall’attività aziendale, misurato in emissioni di anidride carbonica.

Le dichiarazioni

“I dati sull’inquinamento da plastica monouso delineano un quadro che richiede un pronto e deciso intervento da parte di tutti noi, a livello di singoli e di imprese, per costruire insieme un futuro più sostenibile. Il concetto di sostenibilità è parte di BRITA da sempre e proprio per questo facciamo crescere il nostro impegno sempre più, a livello sia di offerta di prodotto che di organizzazione e di obiettivi aziendali” afferma Lorenzo Sarvello, Amministratore Delegato di BRITA Italia.
“La partnership di Plastic Free con BRITA nasce dalla forte vicinanza delle nostre vision, che vedono nella sostenibilità e nel cambiamento due principi fondamentali” – dichiara Luca De Gaetano, Presidente di Plastic Free – “entrambi riteniamo infatti che cambiare in positivo le nostre azioni per proteggere il nostro pianeta sia possibile e che per farlo sia importante diffondere una cultura della sostenibilità”.
“L’inquinamento ambientale rappresenta sicuramente una delle principali sfide che tutti noi siamo chiamati ad affrontare ogni giorno. Informare e sensibilizzare più persone possibili su questa tematica risulta fondamentale per diffondere e aumentare la consapevolezza dell’impatto delle nostre azioni sul pianeta. In questo viaggio con BRITA ho trovato un’acqua buona, ma anche sostenibile che mostra proprio come un cambiemento delle nostre abitudini sia possibile e determinante per il futuro dell’ambiente.” afferma Veronica Ruggeri, conduttrice TV e Brand Ambassador BRITA.