“GIOVANI, AMBIENTE E FUTURO: GIUSTIZIA SOCIALE E GIUSTIZIA AMBIENTALE, MARANO LA CITTÀ DELLE ANTENNE”

SABATO 11 GIUGNO ORE 18,30 nel Cortile del Bar Pellegrino al Corso Umberto primo n.30 ( alle spalle del Palazzo Comunale) Sinistra Italiana Marano presenta in città l’organizzazione giovanile di Sinistra: UG

S.INTRODUCE -STEFANIA FANELLI, coordinatrice Sinistra Italiana Marano

INTERVENGONO:

-PAOLO NAPOLITANO: segreteria Nazionale UGS

– RAPPRESENTANTI del Comitato per la Tutela di San Rocco

– Avv. SALVATORE NASTI, presidente Unione Consumatori Napoli Nord

Una paese smantellato dalle diseguaglianze sociali e dai disastri ambientali che copiscono le condizioni di vita delle persone ed il loro diritti fondamentali .Per questo è fondamentale coniugare la giustizia sociale ed ambientale avendo cura della terra, delle città e delle persone. Il futuro dell’ ambiente è in mano ai giovani, passa attraverso i loro sguardi e le loro visioni. Il cambiamento passa dai nostri quartieri, dalle nostre strade, dalle nostre città mettendo al centro le periferie urbane .Periferie che stanno diventando nella nostra città teatro di installazione selvagge di impianti di telefonia mobile disattendendo completamente il regolamento comunale, che verrà ampiamente illustrato dai rappresentanti del Comitato per la tutela di San Rocco, approvato con delibera di consiglio comunale n. 19 del 22 aprile 2015.Un importante confronto per provare a costruire la nostra idea di città. Nel tempo si è sviluppata una coscienza civica su questi temi per tutelare il diritto alla salute provando a difendere il territorio dal saccheggio e dalla devastazione del profitto.Sarebbe stato corretto sospendere ogni installazione di nuovi impianti, prima della stesura del Piano Urbanistico Comunale, strumento fondamentale volto a ridisegnare il volto della città fissando criteri e paletti tra verde, cemento ed infrastrutture per organizzare i servizi collettivi. Le infrastrutture, se pur di pubblica utilità, vanno regolarmentate senza procedere in modo selvaggio.Invitiamo i CITTADINI, le forze politiche e le organizzazioni sociali a confrontarsi sul tema visto anche alla luce della discussione sul DDL CONCORRENZA.