Collasso: non lasciamoci estinguere

Collasso. Come le società scelgono di vivere o morire è l’ultimo libro Jared Diamond. Già premio Pulitzer per la saggistica nel 1998 col celebratissimo Armi, acciaio e malattie. Breve storia degli ultimi tredicimila anni, una acuta riflessione su come l’ineguale progresso tecnologico tra le società europee rispetto a quelle del resto del mondo sia stato una delle condizioni primarie per la loro successiva conquista, in quest’opera l’antropologo americano svela tutta sua la sua vocazione ambientalista. Al centro della discussione viene situato infatti il rapporto che diverse civiltà hanno instaurato con l’ambiente circostante e di come alcune sembrano aver avuto una particolare tendenza all’estinzione a causa dell’uso indiscriminato delle risorse naturali, cinque sono quelle maggiormente considerate: acqua, suolo, foreste, ittiche, biodiversita’.

All’apice del loro progresso tecnologico infatti intere civiltà si sono avviate verso il declino e la conseguente estinzione proprio per aver stabilito con la natura un rapporto distruttivo, o sarebbe meglio dire autodistruttivo. Quando l’Isola di Pasqua venne scoperta dai primi missionari cristiani questa non era che una landa deserta e arida. Solo gli scavi archeologici hanno permesso di avanzare ipotesi attendibili sulle vicende della civiltà polinesiana. Gli alberi vennero abbattuti per erigere le enormi sculture monolitiche, si avvertì presto una carenza di legname che si riflesse nella impossibilità di costruire barche da pesca e la cerenza di proteine fu colmata con la pratica del cannibalismo. Gli esempi riporati nel testo sono tanti, resi in un’ottica comparativa (come vuole la migliore tradizione etnologica di matrice statunitense) rigorosa ed a tratti suggestiva. Saremmo portati a pensare che quelle citate nel testo fossero società in qualche modo sprovvedute o che non avessero una buona percezione delle conseguenze delle loro scelte “ecologiche”, basta però ascoltare le principali istanze dei movimenti ambientalisti per capire che anche la nostra civiltà potrebbe essere potenzialmente a rischio.

Diamond sembra essere però cautamente ottimista anche se una particolare attenzione deve essere rivolta verso quei paesi che stanno conoscendo una crescita dissennata e tumultuosa, la preoccupazione maggiore potrebbe derivare dall’avvio di cicli di consumo tanto accelerati quanto inarrestabili e pericolosi. Se infatti nei prossimi anni la Cina non rivedrà le sue politiche di sviluppo, il rischio potrebbe espandersi all’intero pianeta. Si è costretti quindi a fare i conti con le mire espansionistiche dei grandi imperi anche se non mancano segnali di speranza: dalla cura che il Giappone sta negli ultimi anni riservando alle sue foreste, alle riforme radicali in Australia in materia di ambiente, fino alla sempre maggiore crescita della coscienza ecologista sia in Europa che Negli Stati Uniti, dove in numero degli ambientalisti militanti cresce di giorno in giorno.
Un libro che po’ essere visto come un messaggio di speranza, mosso dalla passione e dall’intelligenza.

Molti lettori di questo libro sono abbastanza giovani, e vivranno
abbastanza a lungo, per vedere come andrà a finire.
Dal loro impegno dipenderà la costruzione di una società vincente:
una civiltà di benessere che faccia tesoro degli insegnamenti e delle informazioni che siamo in possesso oggi

Per approfondire:

Collasso. Come le società scelgono di morire o vivere, Jared Diamond, Einaudi, 2007

Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni, Jared Diamond, Einaudi, 2006

G.E.