Professore da ecologo, che cos’è l’ecologia?
Lei prima – dirante il suo intervento “i rifiuti e l’ambiente – diceva “dobbiamo smetterla di spingere così tanto sull’acceleratore” ma in quali modi concreti possiamo realizzare questo obiettivo?
Come dicevo al ragazzo prima, dobbiamo convincerci che l’economia raggiunge un limite, l'”economia dello stato espansionale”, che è tutto quello che l’ecologia ci insegna: le popolazioni non crescono oltremodo perchè le risorse e le energie sono quelle , così come una foresta. Dobbiamo convincerci che l’economia inevitabilemente raggiunge questo stadio stazionario e la visione deve essere globale, la crescita esponenziale significa sottrarre energia ad altre nazioni. Questa è la vera globalizzazione.
Distribuire Coca-cola o far lavorare dei ragazzini per 14-15 ore al giorno, questa non è globalizzazione. La vera globalizzazione è la consapevolezza dello stadio stazionario, “dobbiamo mantenere l’economia sui ritmi della natura”.
Quali sono le sostanze sprigionate dai roghi di spazzatura che tutte le sere vengono appiccati in città?
Le classiche diossine ma ci sono anche tanti altri composti come il monossido di carbonio. Le temperature non sono altissime molto spesso e quindi la combustione dei composti carboniosi non è completa. Poi ci sono anche ossidi di azoto, ossidi di zolfo. Le diossine sono quelle più famose anche perchè restano a livello locale, sono sostanze un pò più pesanti e quindi non vanno molto lontano. Le altre possono distribuirsi nell’alta atmosfera e raggiungere i “vicini di casa”.
I rischi data l’emissione di queste sostanze?
Per gli ossidi di azoto e zolfo precipitazioni acide. Il monossido di carbonio è un gas a effetto serra, anche se non possiamo dire che i roghi incidono tantissimo, anche perchè un inceneritore produrrebbe molta più CO2. I prodotti più pericolosi sono quelli incombusti, il monossido di carbonio – ad esempio – è estremamente reattivo in atmosfera.
Il Professor Angelo Fierro del dipartimento di Biologia Strutturale della Federico II di Napoli.
Intervista di Marianna Sansone per Notecologiche.
M.Sans.
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