“Non è il solito bidone”. Con questo claim accattivante Ecolamp invoglia al corretto smaltimento delle lampadine che, ricordiamo, non possono essere gettate nel vetro ma devono essere trattate nel giusto modo, perché contengono sia vetro, ma anche plastica, metallo e mercurio (questo altamente inquinante).
Per questo motivo, per il rispetto dell’ambiente, Ecolamp (Consorzio per il recupero e lo smaltimento di apparecchiature di illuminazione) ha introdotto nelle isole ecologiche due tipi di contenitori per il riciclo delle lampadine: “entrambi conformi agli standard europei e studiati con misure standard e compatte, insieme ad un sistema di ganci, per garantire una facilità di movimentazione, riducendo notevolmente i tempi e i costi impiegati dagli addetti ai lavori. I contenitori che Ecolamp sta distribuendo sull’intero territorio nazionale sono in due versioni: una per i tubi fluorescenti lineari e l’altra per tutte le altre tipologie di lampade“.
Come è possibile leggere sul sito www.ecolamp.it i bidoni si trovano nelle isole ecologiche e sono più di 6000 in tutta Italia, e ne sono previsti molti di più nei prossimi anni, fino ad arrivare al doppio.
Ricordiamo che “il Consorzio Ecolamp, che non ha scopi di lucro, offre dunque, alle aziende aderenti e agli altri soggetti interessati, un servizio per la gestione completa di tutte le fasi connesse al ritiro, trasporto, riciclo e smaltimento delle apparecchiature di illuminazione a fine vita su basi eque, trasparenti e non discriminatorie, in una logica di ottimizzazione dei costi e di rispetto per l’ambiente”.
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