Il vento consiste in una fonte rinnovabile di energia. L’energia eolica viene catturata e trasformata in energia elettrica tramite le centrali eoliche, i cui generatori consistono in sistemi che ricordano i vecchi e “scenici” mulini olandesi. Del resto non è anche quella un antico uso dell’energia eolica?
I generatori possono essere sia ad asse verticale che orizzontale. I primi sono indipendenti dalla direzione del vento, i secondi vanno impostati parallelamente alla sua direzione. I generatori con asse verticale iniziano a produrre energia con venti di 3 – 5 m/s. Il limite di questi sistemi sono venti superiori ai 14 m/s, a causa dei quali, per motivi di sicurezza, vengono bloccati i generatori.
Nonostante possa esser una fonte incostante, i campi eoilici crescono considerevolmente in tutto il mondo, per il loro basso costo e per la quantità di energia prodotta (in Italia, nel 2011, ha garantito 10 Terawattora).
GreenPeace, nel rapporto Energy (R)Evolution, stima il 37 % di fabbisogno soddisfatto dall’Eolico in uno scenario futuristico ambientato nel 2030.
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