3 villaggi ecosostenibili in Sardegna

 

Più ci ammantiamo di civiltà, più le forze primordiali incombono su di noi per uscire allo scoperto“. Chissà se Jim Morrison si riferiva ad un ritorno alle abitudini di un tempo, a un recupero dei valori “primordiali“. Forse no, ma sta di fatto che è in atto una trasformazione paradossale, quella che potrebbe essere intesa come una sorta di chiusura del cerchio. Stiamo parlando della nascita di eco villaggi, strutture che si fondano sulla totale sostenibilità delle loro attività. Perché un paradosso?

Diciamo pure che la parola “villaggio” evoca proprio una tipologia di comunità rurale, intima, bucolica. Cosa diversa è per “villaggi turistici“, che evocano invece tutto il contrario: enormi complessi alberghieri con il massimo della tecnologia e dei servizi all’avanguardia. Adesso la chiusura del cerchio: da villaggio, a villaggio turistico, a… ecovillaggio!

Quello che avviene è appunto un recupero del senso originale del termine, attraverso un’opera di trasformazione dell’idea, del concetto di turismo, nel senso di “fare turismo” e “vivere turismo“.

Siamo andati in Sardegna, insieme al team del portale villaggituristici-sardegna.it, per scoprire la nascita di 3 esempi di eco villaggi nella regione.

sardinna antiga

1 – Villaggio Sabbie d’Oro, Arbus (CA)

Siamo sulla Costa Verde, in una zona incontaminata tra dune naturali di sabbia, macchia mediterranea e spiaggia di sabbia dorata.

Il Villaggio ha 13 stanze, e l’unica aria condizionata in camera è quella naturale del maestrale.

Naturalmente la cucina è a base di prodotti a km zero, si acquistano direttamente dai produttori locali. I vini sono solo sardi, così come le ricette.

2 – Sardinna Antiga, Santa Lucia di Siniscola (NU)

Qui l’idea di eco villaggio raggiunge il suo massimo apice. La struttura nasce dal recupero di un antico villaggio di pastori degli anni ’40, poi abbandonato. La ricostruzione ha seguito dei canoni di assoluta sostenibilità, con materiali naturali e reperiti in loco, con le costruzioni che riprendono fedelmente quelle degli antichi abitanti.

Anche qui nessuna climatizzazione, sono banditi smartphone e sigarette.

Tutt’intorno, coltivazioni biologiche: vigneti, oliveti, orti. Ogni cosa è prodotta artigianalmente.

3 – Porto Sosàlinos, Orosei (NU)

Camping e bungalows in un’atmosfera un po’ esotica ed in una delle zone più belle della Sardegna. Ma anche qui, la costruzione è tutta eseguita nel pieno rispetto dei canoni di sostenibilità, con pannelli solari, uso di materiali locali come legno e pietre.

Si possono provare esperienze di wellness che vanno dal massaggio classico allo yoga, praticare sport come il climbing e il trekking, o partecipare ad escursioni in barca.

Estremamente suggestive e 100% sostenibili sono le cene con i pastori, per assaporare il gusto di un pasto “dentro” la tradizione.

porto sosalinos