Scrivanie: la sostenibilità incontra il design

Quando si è in cerca di una scrivania da camera o da ufficio, pochi ma essenziali elementi sono richiesti a questo mobile che ospita molte delle nostre ore seduti ed indaffarati a lavorare. Intanto che sia di ottima qualità e di robusta fattura, per resistere ai pesi del computer e di molti documenti.

In secondo luogo, una scrivania dev’essere di design funzionale ed ergonomico, pensata per accompagnare la postura in modo corretto e per non affaticare le braccia e il torace di chi la usa.

Ultima ma fondamentale caratteristica, una scrivania deve essere anche sostenibile. Realizzare tavoli e scrivanie con materiali bio, attenti ad avere un basso impatto ambientale, e con un processo di lavorazione che produce poco inquinamento, infatti, aiuta non solo a non appesantire il pianeta con inutili scorie e residuati industriali, ma anche ad avere la garanzia di una scrivania dal materiale naturale e rispettoso dei nostri polmoni verdi.

La voglia di salvaguardare il pianeta, inoltre, implementa non poco lo studio di design di tipo ergonomico e funzionale ma anche bello, dal momento che meno spesso si cambiano gli arredi, maggiore sarà la salvaguardia delle risorse e la lotta all’abuso del pianeta.

Delle linee innovative dal punto di vista della fruibilità, ma al contempo anche classiche, permettono di non passare di moda così facilmente, e quindi garantiscono una vita piuttosto lunga agli arredi, aiutata anche dalle garanzie che le varie aziende mettono a disposizione del cliente.

I brand mondiali che adottano una politica “green”:

In collaborazione con ScrivanieDesign.it andiamo ad analizzare degli esempi di scrivanie per uffici o postazioni computer nelle università e nelle aziende. Questo, però, non significa che postazioni di questo tipo non siano adatte anche a casa, nello studio o nella propria stanza, ma anche in quella dei bambini: infatti non si è mai troppo giovani per desiderare una scrivania durevole e affidabile, che abbia anche caratteristiche di rispetto per il nostro pianeta.

Le scrivanie della marca Herman Miller, ad esempio, sono pesate per riempire ambienti grandi e per dare risalto alla posizione sia del leader che di tutti gli altri dipendenti, ma allo stesso tempo hanno grande sensibilità nei confronti dell’ambiente. Queste postazioni di lavoro, infatti, sono realizzate con materiali il più possibile locali e lavorati vicino al luogo finale di destinazione, ma soprattutto sono dotate di certificazioni ambientali molto prestigiose. Queste scrivanie, inoltre, non perdono mai la propria funzionalità, perché una volta usurate o comunque quando si presenta l’esigenza di sostituirle, esse possono essere smontate in modo molto semplice e riciclate con altrettanta facilità, per ridurre gli sprechi e l’utilizzo di materie prime nella costruzione di altre scrivanie.

Anche IVM Office è una marca leader nel settore di produzione di scrivanie improntate ad una filosofia verde ed amica dell’ambiente: queste postazioni da ufficio, infatti, usano in tutte le linee dei pannelli EPFS con contenuto di formaldeide dimezzato del 50%, quindi con ridotti rischi per la salute del lavoratore ma anche con meno impatto ambientale derivato dall’utilizzo di materiali chimici.

Per irrobustire il materiale, tutte queste scrivanie sono rivestite di carta naturale resistente agli urti e all’usura. Per questo motivo, ogni scrivania IVM Office è un prodigio di arredamento sostenibile e di postazioni belle e comode, che permettono di trascorrere anche molte ore di fronte ad essa senza entrare in contatto con materiali nocivi.

I mobili per ufficio di Las, dei quali si può trovare un vasto assortimento su ScrivaniaDesign, sono addirittura dotati del certificato di eccellenza, che premia le marche più attente al risparmio e alla sostenibilità ambientale. Las, in particolare, ha posto l’accento sulle basse emissioni di VOC, guadagnando per questo l’ambita certificazione Leed

Ogni scrivania è creata con un design fatto per rispettare sia l’ambiente che l’utente, con pannelli di materiali 100% naturali e realizzati con un bassissimo consumo di acqua e di energia. Anche le fonti di quest’ultima sono per lo più rinnovabili e pensate per non deprivare il pianeta di risorse. La qualità e la garanzia delle scrivanie Las, però, sono studiate per durare anni e per essere sempre ai primi posti tra gli arredi per ufficio.

I mobili Della Rovere, anche quelli da ufficio, sono sicuramente un’altra punta di diamante nel panorama italiano dell’arredamento sostenibile, considerando anche il fatto che il brand Della Rovere nel maggio 2010 ha partecipato a Fuorisalone con un’iniziativa chiamata La fabbrica della sostenibilità. Questo dipende dal fatto che i mobili di quest’azienda ha da sempre al centro non solo il prodotto, ma il suo destinatario, ovvero l’uomo nel suo ambiente di lavoro. Stare molte ore a contatto con mobili dal forte rispetto verso l’ambiente e prodotti con metodi esclusivamente green, infatti, permette di essere di minor impatto e di lavorare con più serenità e armonia, circondati soltanto da materiali naturali.

Il brand Frezza è un’altra di quelle compagnie che sono più che mai attente e precise nello svolgere i loro compiti di debito con l’ambiente, non dimenticando mai, neanche per un istante, che produrre delle scrivanie green significa aiutare non solo il pianeta, ma anche lo stesso lavoratore. Le scrivanie Frezza sono dotate della certificazione Pannello Ecologico, che attesta che tutti i pannelli sono realizzati in materiale bio e a basso impatto ambientale, spesso riciclato e prodotto con scarsissimo dispendio di acqua e di risorse.

Usare materiale riciclato, secondo Frezza, contribuisce a diminuire gli sprechi senza mettere neanche un attimo in discussione la qualità e la robustezza degli arredi, pensati per durare nel tempo e per mettere in sicurezza e comodità anche molti lavoratori insieme, con delle ottime postazioni di gruppo resistenti e solide.

L’arredo da ufficio Diffrient World ha il pregio di avere un design post moderno ed adatto a qualsiasi costruzione, anche alla più futuristica.

Questo, però, non preclude il rispetto per l’ambiente promosso dalle sue sedute da ufficio, vere e proprie leader nel campo della produzione di sedie ergonomiche, comode e completamente green.

La loro sostenibilità è rappresentata dal materiale plastico con le quali sono costruite, un Nylon del quale almeno il 22% è riciclato da precedenti costruzioni, dando ad esse una leggerezza ed una flessibilità invidiabili. D’altra parte, queste sedie non sono affatto un blocco unico, ma sono costituite da più di 80 componenti completamente smontabili e riciclabili, in modo tale che alla fine del ciclo vitale della sedia ogni componente potrà essere riutilizzata in una nuova seduta o avere comunque una nuova vita.

Le emissioni sono particolarmente basse proprio in virtù di questo uso razionale e sapiente delle risorse, e per questo motivo queste sedute godono della certificazione Leed, meritata anche per i loro imballaggi 85% riciclabili e riutilizzabili.

Chi è in cerca di scrivanie o di sedute da ufficio green non può non pensare di rivolgersi a Sedus, una marca che ha fatto della cura e del rispetto dell’ambiente uno dei suoi maggiori punti di forza.

Sedus, infatti, è uno dei brand in grado di soddisfare il cliente che vuole una seduta o una scrivania realizzata con materiali bio e a bassissimo impatto ambientale. Le persone che aderiscono ad una filosofia amica dell’ambiente e desiderosa di creare soluzioni alternative per evitare lo spreco di risorse, infatti, sono per lo più le migliori a lavorare in team ed anche le più allenate a gestire lo stress.

Chi adotta una politica green, ancora, sa di riuscire a lavorare con più armonia e di volere un ambiente di lavoro che abbia rispetto per l’ambiente: per questo motivo chi sceglie questi mobili vuole qualità e affidabilità senza nessun danno per l’ambiente circostante.

Per questo le componenti dei mobili sono separabili e riutilizzabili, largamente in grado di coprire altre esigenze della vita, oppure di essere mandate al riciclo per la realizzazione di nuove componenti d’arredo.

La sostenibilità Martex si misura nei suoi mobili ma è reperibile molto prima, specialmente nelle coltivazioni utilizzate per produrre le materie prime di costruzione. Martex, infatti, si sincera che le coltivazioni siano certificate e controllate per impedire uno sfruttamento sia del suolo che delle piante.

Da qui vengono estratti solo materiali naturali e cresciuti con i loro ritmi biologici, senza forzarne lo sviluppo con fertilizzanti chimici. Per questo motivo il rispetto dell’ambiente si traduce in robustezza e affidabilità di tutte le postazioni da ufficio e di tutti i mobili realizzati da questa azienda. Il controllo, però, va oltre, ed investe anche la sfera della distribuzione industriale, spesso foriera di inquinamento e di sprechi.

Il packaging, infatti, viene effettuato soltanto con materiali riciclabili e sostenibili, a basso impatto per l’ambiente e senza un abuso di imballaggi inutili.

Il ciclo vitale di questi mobili dev’essere il più possibile lungo per non appesantire il pianeta con ulteriori produzioni: questo comporta anche lo studio di un design affidabile, ergonomico e che non passi mai di moda.

I prodotti Estel hanno una vera e propria politica ambientale, per non perdere di vista neanche per un attimo l’importanza di tutelare le foreste e lo spreco di risorse. Questi mobili, infatti, oltre a godere della certificazione Leed, utilizzano delle vernici all’acqua prive di solventi industriali inquinanti ma altamente coprenti, che rendono difficile l’usura e con essa limitano molto la necessità di ridipingere.

 

Le certificazioni ambientali di Estel, inoltre, attestano la produzione di mobili con l’uso di energie rinnovabili, soprattutto quella solare, ma anche il reperimento di materie prime da coltivazioni controllate, e comunque il loro utilizzo a supporto di materiale riciclato.

Gli imballaggi industriali di Estel, infine, sono ridotti al minimo indispensabile e sono sempre pensati per essere riutilizzati in modo funzionale, oppure inviati al riciclo.