Le vie dell’acqua: le Camere ecoiche di Peruffo e Scamarcio al TANA

 

L’8 settembre evento finale delle residenze d’artista presso la tenuta di Terranova (Arpaise, Benevento)

 

Arte, Responsabilità e Ambiente: sono i temi forti della quinta edizione del Residency Program del T.A.NA. Terranova Arte Natura, nato ad Arpaise, in provincia di Benevento, dall’incontro, culturale, umano e affettivo tra la curatrice di arte contemporanea Tiziana De Tora e Marco Papa, che ha dedicato più di 20 anni alla tutela e strutturazione di un terreno di famiglia, inerpicato tra le colline del Sannio beneventano, con boschi secolari e un’antica sorgente, tra l’altro uno dei pochi siti di nidificazione del Falco Pellegrino (specie in via di estinzione).

Il progetto si inscrive nella quinta edizione degli Happy Earth Days 2018, evento ideato, promosso e organizzato dall’associazione ARTSTUDIO’93, inaugurato ad aprile al Museo Madre, che prosegue con un ricco programma di residenze ospitate, da luglio a ottobre 2018, sulle colline del Sannio presso il T.A.NA. Terranova Arte Natura.

La stagione felice delle residenze è cominciata a luglio con il progetto di Marisa Albanese sull’integrazione della comunità africana nel territorio sannita Una delle storie ed è proseguita con Il libro della storia, un lavoro sul tema delle radici di Silvia Capiluppi (le due installazioni sono visitabili fino a ottobre, su appuntamento).

work in progress Giliberti

Sabato 8 settembre, alle ore 18, Eugenio Giliberti presenterà al pubblico Penelope, mentre Neal Peruffo e Massimo Scamarcio mostreranno i risultati di Camere Ecoiche, frutto della residenza che hanno cominciato lunedì 3 settembre, un work in progress che mette insieme creatività, amore e rispetto per la natura.

L’opera di Eugenio Giliberti, Penelope, utilizza i tubi per l’irrigazione come occasione per una riflessione sul tempo e sul rapporto tra utile e bello, moralmente apprezzabile e praticamente realizzabile. d ogni cambio di coltura si produce in campagna una grande accumulazione di residui plastici. Giliberti ha lavorato sulla tessitura di questo materiale plastico fino a formare una trama, che sarà montata su pali di castagno per diventare un passaggio in ombra.

Massimo Scamarcio e Neal Peruffo hanno realizzato Camere Ecoiche utilizzando come soggetto l’acqua di una sorgente che si trova presso il TANA, focalizzando l’attenzione su un aspetto materiale e geologico del luogo fisico in cui si svolge la residenza.

Scamarcio e Peruffo al TANA

L’intenzione del duo artistico è di registrare il suono dell’antica sorgente, che crea un piccolo corso d’acqua, che attraversa le terre del TANA, elaborarlo informaticamente per poi diffonderlo, attraverso trasduttori o altoparlanti o ancora cuffiette, in un’installazione composta da diverse damigiane di vino caratteristiche della zona.

Queste damigiane sono di dimensioni diverse, vuote o riempite a differenti livelli con vari materiali, quali: acqua, vino, terra o olio. Il diverso livello di riempimento e le caratteristiche intrinseche alle materie utilizzate modificheranno e diffonderanno il suono della sorgente in maniera diversa.

L’opera sarà allestita nel prato adiacente al TANA, a poca distanza dalla sorgente stessa. L’obiettivo è quello di far vivere al fruitore un’esperienza multisensoriale unica ed evocativa, utilizzando elementi caratteristici del luogo. Durante la presentazione ci sarà una performance musicale curata da Stefano Silvestri e Giosuè Grassia, docenti del Conservatorio Statale Nicola Sala di Benevento. Il loro lavoro proporrà l’ascolto di alcuni scenari acustici e sonorità naturali tipicamente propri di eventi atmosferici, paesaggi rurali e organismi viventi riprodotti esclusivamente mediante modelli algoritmici di sintesi sonora.

Sarà poi Michelangelo Pistoletto il protagonista dell’ultimo appuntamento con l’installazione permanente del Terzo Paradiso, realizzata mediante la piantumazione in loco di specie autoctone sannite. L’azione collettiva, che si svolgerà a ottobre, sarà preceduta dalla campagna #UnALBEROperilTANA: artisti, operatori culturali e/o semplici appassionati, saranno invitati ad adottare un albero che farà parte dell’opera vegetale del Maestro (info alle pagine fb: TANA Terranova Arte Natura e Artstudio’93; oppure via mail: [email protected]).

La manifestazione si avvale del Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, del Patrocinio di Earth Day Italia, ed è in collaborazione con Naturarte (Lodi), il Dipartimento di nuove tecnologie e linguaggi musicali del Conservatorio “Nicola Sala” (Benevento), I.R.S.E.M. (Istituto Ricerca e Sperimentazione Elettroacustica Musicale), ATACAMA, Lerka Minerka, Fornace Falcone, nonché con Cittadellarte-Fondazione Pistoletto ONLUS.