Sostenibilità e ambiente: i vantaggi delle lampade a LED

La sostenibilità è la caratteristica peculiare delle lampade a LED, la cui fama è dovuta, in primo luogo, al risparmio di energia che sanno garantire. Il confronto da questo punto di vista è vincente non solo con le lampadine al neon, ma anche con quelle alogene: proprio per questo motivo la tecnologia LED allo stato attuale può essere considerata la più efficiente in assoluto, in virtù dei consumi ridotti che la caratterizzano. Un esempio pratico può essere utile per averne conferma: il LED, a parità di potenza che viene assorbita, è in grado di emettere 5 volte la luminosità che viene prodotta dalle lampadine tradizionali. Come si può facilmente capire, allora, la sostenibilità di questa tecnologia non riguarda solo l’ambiente, ma è anche di carattere economico.

Quanto durano le lampade a LED?

Le lampade che forniscono illuminazione a LED sono molto più longeve rispetto a tutte le altre. Non ha quasi senso paragonare il ciclo di vita di una lampada a LED con quello di una lampada tradizionale, tanto è il divario tra le due soluzioni. Prendendo come riferimento gli standard EN 50107, una lampada a LED dopo 50mila ore dal suo primo utilizzo ha la capacità di conservare ancora il 70% dell’emissione originaria, e può comunque continuare a essere utilizzata. Se è vero che nel tempo i LED perdono potenza in maniera graduale, come è inevitabile che sia, è altrettanto innegabile che è solo dopo 100mila ore di impiego che essi si esauriscono del tutto e hanno bisogno di essere sostituiti. Nel caso delle lampadine tradizionali, invece, le tempistiche sono molto più brevi

Il LED non inquina

Vale la pena di mettere in evidenza una circostanza importante per chi bada al proprio impatto ambientale: il LED, infatti, non inquina, dal momento che le lampade che si fondano su questa tecnologia sono prive di sostanze nocive. Ecco perché vi si può ricorrere senza rischi quando si ha la necessità di sostituire una lampadina alogena o fluorescente: non si ha a che fare né con i vapori di sodio né con gli alogenuri metallici, che invece sono presenti nelle lampade delle generazioni precedenti. Per di più, non ci sono radiazioni infrarossené emissioni di raggi ultravioletti, il che vuol dire che la salute degli occhi non corre alcun pericolo. Nel confronto tra una lampada a filamento e una lampada a LED, si scopre che la prima sviluppa il 90% del calore in più, e quindi è più rischiosa. Quando si maneggia il LED, invece, si può essere sicuri anche in caso di contatto diretto, e non ci si deve preoccupare di possibili scottature o addirittura potenziali incendi.

Il LED e l’ambiente

Sono tanti, dunque, i fattori che permettono di considerare il LED un alleato dell’ambiente. Lo smaltimento presuppone delle procedure ad hoc ma non si tratta mai di rifiuti pericolosi. Volendo, per l’alimentazione delle lampade che funzionano con tale tecnologia ci si può avvalere delle energie rinnovabili, visto che di energia ne serve poca. E non va dimenticato che a un dispendio energetico più basso corrisponde una quantità inferiore di emissioni nell’atmosfera di anidride carbonica.

Una scelta vincente

Nel momento in cui si prende la decisione di acquistare una o più lampadine a LED, che sia per il proprio ufficio, per la propria casa o per il proprio negozio, si ha la certezza di imboccare la strada che conduce al risparmio. Da quel momento in avanti le bollette della luce saranno molto più leggere. A risentire in positivo delle caratteristiche e degli effetti del LED, in sostanza, sono tanto l’ambiente quanto il portafogli. La tecnologia in questione permette di usufruire di un livello molto elevato di luminosità a fronte di una dispersione di calore molto bassa, e di sicuro minore rispetto a quella che comporterebbero le lampadine tradizionali. Ecco perché ormai non si può fare a meno di investire nelle lampade a LED, soluzioni che fanno della sostenibilità il proprio punto di forza in ogni contesto.