Umberto di Holdenaccio, graphic novel ecologista

Divertente. Ironico. Originale. Ed ecologista, soprattutto. Il primo romanzo a fumetti di Antonio Rossetti, in arte Holdenaccio, è un fumetto ecologista dal piacevole sapore retrò.

La storia

La storia che ci viene raccontata nelle belle tavole di Holdenaccio ci parla di un mondo del futuro, inventato, ma neanche poi tanto impossibile. Il protagonista è il nostro Umberto, abita su Urano – non proprio pianeta ospitale – che viene sfruttato dal pianeta Terra perché ricco di risorse energetiche. Ma non solo: i terrestri sfruttano Urano e ne demonizzano gli abitanti (un po’ come fatto dagli occidentali con l’Africa?). Sono, a tutti gli effetti, trattati come dei migranti e dei clandestini sulla Terra.

Per fortuna, ci sono dei ribelli desiderosi di cambiare le cose e smascherare il capo della Urangas, ovvero la mega-azienda che controlla Urano e la Terra e che ora ha deciso di costruire un enorme gasdotto che permetterà di collegare Urano agli altri pianeti della galassia, sfruttando ancora di più le sue risorse. Sono proprio questi ribelli, uniti in un gruppo chiamato MUR (Milizia uraniana ribelle) a scegliere Umberto come loro eroe e a inviargli un prezioso floppy disk contenente informazioni che potranno togliere la leadership al perfido direttore dell’azienda, il Dottor Bonucci.

Forte, divertente questa storia. Il tratto di Holdenaccio è originale e i colori molto belli, virati su tonalità color pastello, su tonalità blu, viola, rosa chiaro e rosa scuro. Ci sono alcune belle tavole a tutta pagina che spiccano su altre, e anche i “cartelloni pubblicitari” che si trovano spesso nel libro sono notevoli.

Il protagonista assoluto è Umberto, che è un piccolo alieno gonzo e strampalato. Una sorta di “Alf” (ve lo ricordate?) ma meno peloso e con la testa più grande. Ne combina di tutti i colori, Umberto. A lui è stato affidato il futuro del mondo, una missione di fondamentale importanza. Arrivato sulla Terra col suo floppy disk per risolvere la questione, ne passerà di tutti i colori.

Un fumetto che consigliamo

La storia futuristica di Holdenaccio, il suo primo graphic novel, sorprende perché ha tutti gli ingredienti per conquistare una fascia di pubblico trasversale: è divertente, ma impegnata, intrisa di critica sociale e ricca di tavole e trovate da sganasciarsi dalle risate. Ci sono alcuni passaggi che ricordano proprio la situazione che viviamo noi attualmente in Italia. Nel mondo creato da Holdenaccio, gli italiani scrivono e dicono “STOP IMMIGRAZIONE ALIENA” “IL MOSTRO VERDE VUOLE IL VOSTRO SANGUE”. E poi c’è la storia di questa perfida multinazionale, anzi multiplanetaria, la  Urangas, e il suo capo, che nulla pensano se non al profitto e a distruggere pianeti.

Un fumetto che ha un importante messaggio ecologista, a suo modo universale: rispettare i pianeti e le persone, sempre e comunque. Per questo ci fa molto piacere parlarne e segnalarlo.

 

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