Ambiente

Nel Mar Mediterraneo un’isola di Plastica

L’allarme è stato lanciato da France Bleu RCFM: nel Mar mediterraneo ci sarebbe una nuova isola fatta di plastica. Un’isola che misura alcune decine di chilometri, composta da rifiuti trasportati dalle correnti. Per la precisione l’isola si troverebbe tra l’isola d’Elba e la Corsica.

Quest’isola, proprio come il Pacific Trash Vortex nel bel mezzo dell’oceano Pacifico, sarebbe composta da bicchieri, piatti, contenitori di plastica, tutta roba che gettiamo via senza pensarci più di tanto. Molte di queste plastiche poi diventano e diventeranno microplastiche, e saranno ingerite da pesci e altri animali che vivono nei mari.

È stato Francois Galgani, responsabile dell’Institut français de recherche pour l’exploitation de la mer (Ifremer) di Bastia, ha parlare per primo di questa isola di plastica, nelle scorse settimane.

IL FENOMENO

Si tratta di un fenomeno non ancora permanente, in quanto quest’isola si formerebbe soltanto al comparire di determinate correnti e piogge forti. “Si tratta di poche decine di chilometri. Ma a differenza delle isole di plastica nel Pacifico o l’Atlantico che sono “correnti permanenti” nel Mediterraneo, questi sono accumuli temporanei e durano alcuni giorni o settimane, un massimo di due o tre mesi, ma mai rimangono in maniera permanente” ha detto Galgani.

La cosa davvero più negativa è che ormai tutti i pesci, molti dei quali finiscono sulle nostre tavole, ingeriscono quotidianamente plastica. Quindi, la plastica che noi gettiamo, ce la ritroviamo nel piatto. E poi nello stomaco. Tutto questo ha un qualcosa di beffardo. Quello che gettiamo via, ci torna nelle forme più svariate. Nel cibo, sulle spiagge, nel mare. La cosa triste, è che i rifiuti che galleggiano in mare non possono neanche essere riciclati, in quanto degradati, già sminuzzati e non adatti al riciclo.

Quando andiamo a mare, proviamo a raccogliere, ognuno di noi, almeno 5 rifiuti che troviamo intorno a noi. Un piccolo gesto, che può valere tanto per il nostro futuro.

Antonio Benforte

Vice-presidente dell'associazione culturale, scrive su Econote.it dal 2008. Giornalista e social media manager, crede nelle potenzialità della rete e in un mondo migliore, e nel suo piccolo si impegna ogni giorno per renderlo tale.

Share
Published by
Antonio Benforte

Recent Posts

“Falso indaco” di Federico Anelli: una torbida storia sul Delta del Po

Un romanzo dal respiro internazionale, un thriller dai numerosi colpi di scena e con dialoghi…

19 ore ago

Zinco: a cosa serve, benefici, quando assumerlo e a chi è consigliato

Lo zinco è un minerale fondamentale per il benessere del corpo e della mente. Partecipa…

20 ore ago

MUSEO CAM PRESENTA COLLEZIONE D’ARTE KBIRR

Venerdì 14 novembre dalle ore 21.00 il museo CAM ospiterà la presentazione della Collezione d'arte Kbirr in occasione dei 10 anni dell'azienda partenopea che…

3 giorni ago

Recensione: “Leggere gli alberi” di Tristan Gooley – Un viaggio tra rami, radici e consapevolezza

Ci sono libri che ci insegnano qualcosa di nuovo sul mondo, e altri che ci…

7 giorni ago

“ONE MISSION, ONE PLANET”

PROSEGUE LA PARTNERSHIP TRA MAREVIVO, UDINESE CALCIO E BAT ITALIA: AL BLUENERGY STADIUM DI UDINE…

7 giorni ago

Energia e produttività: come l’industria può migliorare i propri consumi

Nel panorama industriale contemporaneo, energia e produttività sono due concetti inseparabili. Le aziende si trovano…

2 settimane ago