L’impatto che le case hanno sull’ambiente è davvero preoccupante se ci si pensa. Cemento armato, tubi in plastica ed altri materiali possono danneggiare seriamente il nostro habitat. Per questo motivo è stata creata la bioedilizia, ma cosa è e perché conviene?
Case ecologiche: cosa sono
Le abitazioni ecologiche sono delle vere e proprie strutture abitative create con materiali e sistemi per fornire energia che riducono quanto più possibile l’impatto ambientale.
Oltre ad una salvaguardia dell’ambiente, le case ecologiche mettono al sicuro anche il portafogli già a partire dalle soluzioni assicurative. A tal proposito, confronta le assicurazioni casa su MioAssicuratore, soprattutto se hai deciso di chiedere un mutuo per comprare casa.
Tra gli altri vantaggi economici vi è il risparmio energetico dovuto all’applicazione di strategie strutturali che, spesso, arrivano alla costruzione di strutture autosufficienti e ad impatto zero.
Le case autosufficienti sono conosciute anche come case passive e sono quelle che soddisfano il bisogno energetico usando solamente energie rinnovabili, e possono, in alcuni casi, essere costruite senza impianto di riscaldamento.
Quanto costa una casa ecosostenibile e quali sono i suoi vantaggi
Chiaramente, i costi di realizzazione di una casa a basso impatto ambientale varia in funzione della sua grandezza e dei materiali che vengono usati.
Sebbene le case ecologiche in legno siano le più conosciute, ne esistono di altri tipi: lana di roccia e paglia, bambù, gesso e sughero.
Il prezzo per una casa ecologica rifinita, e cioè con impianti, sanitari, caldaia, pavimenti, porte e finestre, in genere parte dai mille euro al metro quadro. Nel caso in cui si voglia fare a meno di decidere come strutturare gli elementi appena menzionati, si può scegliere una casa prefabbricata, che richiede meno tempo per essere pronta, ma anche una spesa minore.
Ritornando al legno possiamo dire che è il materiale più utilizzato in questo tipo di costruzioni in quanto offre una buona resistenza al tempo ed agli agenti atmosferici. Queste sue caratteristiche sono dovute ai trattamenti che il legno lamellare subisce: viene messo all’interno di particolari forni che ne riducono l’umidità in modo tale da non creare cedimenti, ma mantenendo la giusta elasticità.
Altri vantaggi vanno a comprendere i costi per gettare le fondamenta. Le case in legno, diversamente da quelle in mattoni, non hanno bisogno di strutture portanti che vadano troppo a fondo poiché dovranno sopportare un peso notevolmente minore. Questo comporta anche dei tempi minori per la realizzazione.
Infine, l’ultimo vantaggio che presentano le strutture ecologiche riguarda la sismicità del nostro Paese. Le strutture in legno resistono alle scosse di terremoto e questo può essere un vantaggio anche in termini assicurativi. Negli ultimi anni sono diventate obbligatorie le polizze incendio e scoppio se si chiede un mutuo per acquistare casa. Non di rado, vengono aggiunte delle garanzie atte a coprire diverse altre eventualità come il furto, danni generati da eventi atmosferici e sismici. In questo caso, si avrà un’infausta evenienza in meno a cui pensare.
Leave a Comment