Eni continua ad avere al centro dei propri obiettivi la transizione energetica.
E non potrebbe essere altrimenti: siamo nel 2020, quasi 2021, e aziende lungimiranti come Eni sanno che il passaggio dall’utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili a fonti rinnovabili è un tema sempre più centrale, quasi obbligatorio. E allora eccoci qui: sviluppo sostenibile, energie rinnovabili e risparmio energetico, in questo modo, non sono delle semplici parole, ma un impegno quotidiano concreto anche per un colosso come Eni.
In questa ottica si inserisce eniSpace – Supplier Platform And Collaboration Environment, uno spazio totalmente dedicato ai fornitori, per coinvolgerli nel percorso di transizione energetica di Eni.
Di cosa si tratta? Di una piattaforma interattiva, lanciata a maggio,destinata alle aziende e non solo, che collaborano o che intendono collaborare con Eni: qui possono trovare news e informazioni, opportunità di business, spazi in cui proporre idee e soluzioni in linea alle sfide lanciate dall’azienda.
Un piccolo tour su eniSpace, per comprenderlo meglio
Entrando nel dettaglio, eniSpace, piattaforma facilmente navigabile e intuitiva, è divisa in quatto macrosezioni, che andiamo ad analizzare: Just, Opportunità di business, Innovation match e Agorà. Vogliamo però parlare nel dettaglio della prima, pur non tralasciando le altre tre.
“Opportunità di Business” è la sezione dedicata ai fornitori alla ricerca di collaborazioni: qui possono scoprire i prodotti e i servizi di cui Eni è alla ricerca, candidarsi e restare aggiornati sulle opportunità di collaborazione con Eni. “Innovation Match” è invece la sezione dedicata alla ricerca di idee innovative tra gli attuali fornitori o nuove realtà. Le prime due sfide si sono focalizzate sulla ricerca di due temi molto interessanti: “Soluzioni Innovative per Ripartire in Sicurezza” e “Soluzioni Smart per Impianti Fotovoltaici”. Ancora troviamo “Agorà”: una piazza virtuale per condividere esperienze e best practice innovative, virtuose e sostenibili.
Tutto questo fa da corollario al tema principale di eniSpace che è l’acronimo JUST! (Join Us in a Sustainable Transition): un programma di iniziative rivolte ai fornitori Eni per coinvolgerli nella trasformazione costruendo un insieme di imprese protagoniste di una transizione energetica sostenibile.
Il cuore del portale: JUST
“Per accelerare la transizione energetica, abbiamo bisogno dell’aiuto di chi ogni giorno lavora con noi.” JUST suona davvero come un invito ai fornitori: insieme ad Eni, attori attivi di un cambiamento. Solo insieme questo cambiamento è possibile ed Eni sembra averlo capito: partendo dai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite, mira a coinvolgere i fornitori nel processo di transizione energetica. Leggiamo sul portale: “In Eni siamo impegnati in una transizione energetica che possa consentire, attraverso soluzioni concrete, di preservare l’ambiente, dare accesso all’energia a tutti e sia al tempo stesso socialmente equa. Non è un percorso che vogliamo affrontare da soli ma una sfida comune nella quale coinvolgere i nostri fornitori.”
Possiamo a tale proposito parlare di “patto”. Un patto tra azienda e fornitori, fatto di fiducia e impegno reciproco su valori fondamentali quali la tutela dell’ambiente, il rispetto dei diritti umani, la trasparenza e l’integrità dei comportamenti, la collaborazione, la sostenibilità. L’applicazione concreta dei principi di tutela ambientale, crescita sociale e sviluppo economico si nota a più livelli: al centro ci sono i criteri per rendere le attività di Eni sempre più sostenibili sul fronte ambientale, sociale ed economico. Non è certo un percorso facile, ma “un cammino complesso, strutturato in obiettivi sfidanti e inediti per la nostra industria, e che coinvolge tutti gli aspetti dell’attività aziendale, compreso il rapporto con i tantissimi fornitori con i quali lavoriamo e lavoreremo” è il commento di Costantino Chessa, Responsabile Procurement di Eni.
Questo video realizzato da Eni, permette in modo chiaro di comprendere ancora meglio iniziative e obiettivi di questa rivoluzione
Le innovazioni concrete di JUST
Ma nel concreto, quali cambiamenti ci sono e ci saranno, nel breve e nel lungo periodo?
Eni intende effettivamente “cercare nuovi fornitori, nuovi mercati e nuove esperienze e allo stesso tempo approfondire le conoscenze di sostenibilità di chi già lavora con noi, ricevere proposte e soluzioni innovative nelle gare, funzionali alla transizione energetica”, citando sempre Chessa.
E solo conoscendo a fondo i fornitori è possibile, in effetti, capire e valorizzare i loro punti di forza sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Just quindi funziona proprio così, in modo chiaro e trasparente. Eni chiede trasparenza e apertura ai fornitori, i fornitori condividono con l’azienda i loro punti di innovazione, le loro storie di successo, senza quindi dimenticare competenze e iniziative di sostenibilità.
All’interno della sezione troviamo, ad esempio, l’Osservatorio “Transizione Sostenibile e Supply Chain”. Un’indagine approfondita, uno strumento che consentirà un’analisi dei comportamenti delle aziende a proposito degliaspetti ambientali, sociali ed economico gestionali.
Poi, è possibile scaricare il Codice di Condotta Fornitori, un documento di grande importanza; ancora, troviamo Joule, una realtà di Eni la cui missione è fornire gratuitamente strumenti, conoscenze, competenze e chiavi di lettura per chi vuole fare impresa nell’economia circolare. Insomma, un bel passo in avanti, verso la transizione energetica.
In collaborazione con Eni