Perché non buttare il vecchio giradischi

Perché non buttare il vecchio giradischi

Se sei un amante della musica, sicuramente avrai sentito parlare dei giradischi, quegli apparecchi che utilizzano i vinili per riprodurre la musica. Se stai cercando di acquistare uno di questi dispositivi, probabilmente avrai bisogno di sapere come funzionano. In questo articolo ti spiegheremo tutto quello che devi sapere sui giradischi e come scegliere il migliore. Se invece, ne hai trovato uno in cantina o in garage, oppure in un mercatino dell’usato, ecco come farlo funzionare.

Come funziona un giradischi: tutto quello che devi sapere

Iniziamo con il funzionamento di base di un giradischi. Il giradischi consiste in un piatto su cui viene posta la musica in formato vinile. Il piatto ruota a una determinata velocità, solitamente 33, 45 o 78 giri al minuto. Una puntina, posta all’estremità di un braccio, legge le informazioni incise sul disco e le trasforma in un segnale elettrico. Questo segnale viene poi amplificato e trasmesso agli altoparlanti.

Quali sono i componenti del giradischi

Ogni giradischi è composto da diverse parti. Il piatto, come abbiamo già detto, è quello su cui viene posta la musica. Sopra il piatto viene posto il braccio, che a sua volta ha la puntina all’estremità. Il braccio può essere statico o dinamico, a seconda del modello. Il motore fa ruotare il piatto alla velocità giusta e può essere a cinghia o a trazione diretta. Il preamplificatore è l’elemento che amplifica il segnale prodotto dalla puntina, mentre il giradischi può avere uno o più altoparlanti.

Quali sono i tipi dei giradischi?

Ci sono principalmente tre tipi di giradischi:

  1. Giradischi a trazione diretta: in questi giradischi il motore è direttamente collegato al piatto, il che significa che la rotazione del piatto è rapida e precisa. Questi giradischi sono solitamente utilizzati da DJ o appassionati di musica che richiedono una maggiore precisione e stabilità nella riproduzione.
  2. Giradischi a cinghia: questi giradischi utilizzano una cinghia per collegare il motore al piatto. Questo tipo di giradischi è meno preciso rispetto ai giradischi a trazione diretta ma produce un suono più caldo e naturale.
  3. Giradischi a idler-wheel: questi giradischi utilizzano una ruota di trasmissione in gomma per collegare il motore al piatto. Questi giradischi non sono molto comuni in quanto la ruota di trasmissione può deteriorarsi e causare problemi di stabilità nella riproduzione.

Inoltre, ci sono giradischi dotati di funzionalità aggiuntive come la possibilità di riprodurre CD, MP3 o persino cassette. Questi giradischi possono essere una scelta interessante per coloro che desiderano un dispositivo che riproduca diversi formati musicali.

Come scegliere il miglior giradischi?

Quando si sceglie un giradischi, ci sono alcune cose da considerare. La qualità del suono è ovviamente importante, quindi cerca un giradischi con una buona puntina e un preamplificatore di alta qualità. La velocità di rotazione del piatto è importante, così come il tipo di motore. I giradischi a trazione diretta sono generalmente considerati migliori dei giradischi a cinghia. Infine, scegli un giradischi di una marca di qualità e cerca recensioni online per capire quali sono i modelli più apprezzati dagli esperti.  Se avete ancora dei dubbi, date un’occhiata a tutti i migliori giradischi vintage qui, in modo da trovare quello perfetto per voi.

Ora sei pronto a scegliere il modello migliore per te. Ricorda di considerare la qualità del suono, la velocità di rotazione del piatto e il tipo di motore quando fai la tua scelta. Buona fortuna nella tua ricerca del miglior giradischi!