Acquistare europeo, acquistare sostenibile: questo è il tema che caratterizza, la nuova edizione del Forum Compraverde Buygreen, la manifestazione di riferimento in Italia e in Europa per le politiche, i progetti, i beni e i servizi di Green Procurement, pubblico e privato promosso dalla Fondazione Ecosistemi. La due giorni- mercoledì 15 e giovedì 16 maggio a Roma- si svolgerà negli spazi WeGil, in Largo Ascianghi 5.
Gli Stati generali degli acquisti verdi riuniscono ogni anno i principali attori nazionali e internazionali coinvolti nella diffusione e attuazione degli acquisti di beni e servizi sostenibili e nella costruzione di modelli di sviluppo coerenti con le sfide europee del PNRR, della direttiva Case Green e della transizione ecologica.
Molti i temi che verranno affrontati nei diversi panel previsti in questa XVIII edizione: con i numerosi ospiti si discuterà di progetti innovativi di educazione ambientale, di diritti sociali e umani negli appalti, dell’impatto della ristorazione collettiva, degli ospedali verdi, di sport e sostenibilità, fino ad affrontare le pratiche sleali del green e social washing, valorizzando le buone pratiche per comunicare la sostenibilità e affrontare il tema dei cambiamenti climatici.
Protagonisti del Forum anche gli amministratori delle città, che con la rete dei sindaci proporranno nuove iniziative per garantire la pace, la tutela dei diritti sociali e umani, la difesa dei beni comuni ambientali. Il programma completo sarà presentato nei prossimi giorni nel corso di una conferenza stampa.
Il Forum Compraverde Buygreen gode del patrocinio e della partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Lazio, di Roma Capitale, in partnership con Legambiente, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, ALI – Autonomie Locali Italiane e Fairtrade Italia.
La Fondazione Ecosistemi, nata nel 1998, ha lavorato in modo pionieristico per trasformare concretamente le azioni dei propri partner nella direzione della sostenibilità ambientale e sociale. Collabora con imprese private, pubblica amministrazione, enti locali e organizzazioni del Terzo Settore che vogliono impegnarsi in percorsi di sviluppo sostenibile. Alla base del lavoro l’orientamento delle attività verso la sostenibilità. La Fondazione interviene per ridurre i rischi e gli impatti ambientali, tutelare il lavoro dignitoso, promuovere l’adozione di comportamenti responsabili lungo le catene di fornitura e per contenere i costi di gestione in un’ottica sostenibile.